Reti approva il primo report di sostenibilità

-

RETI, tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting, specializzata nei servizi di System Integration, presenta il Report di Sostenibilità 2019, redatto sulla base delle metodologie e dei principi previsti dai Global Reporting Initiative (GRI) Sustainability Standards e approvato dal Consiglio di Amministrazione.

Costituita a Busto Arsizio nel 1994, Reti supporta le Mid & Large Corporate nella trasformazione digitale, offrendo servizi di IT Solutions, Business Consulting e Managed Service Provider, realizzati attraverso le principali Key Enabling Technologies (KET). La Società vanta, al 2019, un portafoglio di oltre 100 clienti altamente fidelizzati principalmente operanti nei settori «IT spending» quali BFSI, IT, Telco e Manufacturing, oltre che consolidate partnership di lunga durata con i principali IT Vendor internazionali (Microsoft – golden partnership, Apple, Cisco, Oracle, ecc.).

La caratteristica distintiva di Reti è il «CAMPUS tecnologico», laboratorio interno di innovazione tecnologica e ricerca suddiviso in 6 Centri di Competenza: Cloud, Business & Artificial Intelligence, Cybersecurity, Project Management & Business Analysis, ERP e IoT.

Bruno Paneghini, Presidente e Amministratore Delegato di RETI: “La creazione di valore per gli Stakeholder, secondo un modello di business sostenibile, è un driver strategico di RETI. Il Campus, l’innovazione e le competenze delle persone di RETI sono gli elementi fondamentali per lo sviluppo della Società. La redazione del primo Report di sostenibilità è parte del percorso e costituisce un’importante opportunità per la rappresentazione non soltanto dei risultati economici, sociali e ambientali, ma anche per evidenziare le linee strategiche di medio-lungo periodo e la loro coerenza con uno sviluppo sostenibile. L’esercizio appena concluso è stato caratterizzato dal raggiungimento di importanti traguardi: la crescita dei ricavi a Euro 21,0 milioni (+10% rispetto al 2018) con una marginalità operativa lorda del 10,3% e il superamento della soglia dei 300 dipendenti. Questi risultati sono stati raggiunti grazie al lavoro di squadra, alla passione e alla collaborazione di tutti gli Stakeholder. RETI, con il fine di rafforzare il proprio ruolo di ponte tra la realtà del lavoro e il territorio, è impegnata per generare un impatto sociale e culturale positivo, mettendo a disposizione il Campus per eventi formativi e culturali, sostenendo un modello di impresa interdipendente, aperto allo scambio e alla contaminazione con tutti i propri Stakeholder.

L’impegno di RETI è anche quello di rafforzare le relazioni con i clienti per la creazione di prodotti e servizi innovativi che possano anche contribuire a realizzare obiettivi ambientali e sociali, facendo leva su progettualità imprenditoriali aperte in termini di scambio di idee e competenze.

Reti punta anche sull’adozione di politiche e modelli operativi che possano ottimizzare l’utilizzo di risorse energetiche, contribuendo all’affermazione di modelli di “Green IT”.

Il «Campus», concepito secondo criteri di building automation è l’asset strategico della Società, un Centro di Innovazione dove vengono pensati e sviluppati i nostri progetti.

Un modello di business sostenibile richiede lo sviluppo coerente del tessuto sociale e degli ecosistemi che ci ospitano. Crediamo in una cultura d’impresa che connette in una visione unica, diversi ambiti, settori eterogenei, competenze complementari attraverso un “apparente” complesso intreccio di molteplici attori. La nostra visione è infatti quella di creare spazi che promuovano, in pieno stile contemporaneo, la creatività e l’innovazione proprio attraverso la “contaminazione.”

Nel 2019, RETI ha realizzato Ricavi per euro 21,0 milioni, in crescita del +10% rispetto al 2018, con un EBITDA pari a euro 2,2 milioni (10,3% EBITDA Margin).

La strategia di sostenibilità di RETI, coerentemente con l’attività svolta e con il settore di riferimento, si basa su un modello sostenibile incentrato sulla promozione dellatrasformazione digitale e dell’innovazione improntata sulla ricerca e sullo sviluppo applicati per favorire le idee e per sostenere le filiere produttive oltre allo sviluppo sostenibile e inclusivo, grazie al quale l’innovazione viene messa al servizio delle persone, delle comunità e dei territori.

La Società fonda il proprio business sulla massima valorizzazione di 4 elementi: interdipendenza, per rafforzare il legame con il territorio e allo stesso tempo sostenere la formazione e l’ingresso nel mondo del lavoro di nuove generazioni e categorie svantaggiate; persone, con l’intento di realizzare un sistema di welfare per i propri dipendenti, favorendo lo sviluppo delle competenze e l’attrazione di talenti; soluzioni di business, mirando alla creazione di soluzioni e servizi innovativi e sostenibili; ambiente, al fine di adottare politiche di utilizzo responsabile delle risorse naturali volte a ridurre l’impatto ambientale.

RETI fa da sempre del legame con il territorio uno dei propri tratti distintivi: è socio fondatore della Fondazione ITSINCOM, concepita per favorire l’incontro e lo scambio di idee, metodi, progetti, competenze tra i diversi stakeholder dell’Istruzione e Formazione Professionale da una parte e quelli del tessuto produttivo dall’altra, e socio della Fondazione Tech Talent Factory, promotrice dello sviluppo di competenze specialistiche in ambito tecnologico per i giovani diplomati al fine di favorire l’immissione nel mercato del lavoro di professionalità ICT.

RETI ha inoltre attivato una serie di iniziative volte a massimizzare l’inclusione sociale, tra le quali risalta il Progetto Isola Formativa: un efficace modello di inserimento lavorativo a favore di categorie svantaggiate disoccupate o inoccupate. Relativamente a questo progetto, Reti ha erogato, nel corso dell’ultimo anno, un totale di n. 864 ore di formazione in favore di tale categoria.

La scrupolosa attenzione nei confronti dell’efficientamento energetico, volta a minimizzare gli impatti generati sull’ambiente, ha altresì determinato un miglioramento dell’intensità energetica annua utilizzata.

Nel corso dell’Italian Sustainability Week organizzata da Borsa Italiana, alla quale hanno preso parte 180 investitori provenienti da Francia, Germania, Italia, Olanda, Spagna, Svizzera, UK e USA in rappresentanza di 100 case di investimento domestiche e internazionali, è emerso che un numero sempre maggiore di investitori a livello globale stanno destinando capitali alle imprese maggiormente in grado di beneficiare della transizione verso un’economia sostenibile. Il monitoraggio e la mitigazione dei rischi ambientali, sociali e di governance permettono di rispondere in modo proattivo alle tendenze macroeconomiche in atto, ridurre il costo del capitale e aumentare la capacità di raccogliere nuove risorse per finanziare progetti sostenibili. Come confermato anche da Consob, la finanza sostenibile accresce la resilienza del modello di sviluppo UE basato sull’economia sociale di mercato.

Nel 2019, il Valore Distribuito ammonta a 20,3 milioni di euro, di cui il 72% è relativo alle risorse umane. Nel corso dell’anno la RETI Academy ha erogato un totale di 21.047 ore di formazione, in crescita dell’11% rispetto alle 19.037 ore di formazione erogate nel 2018, a conferma della strategia fortemente incentrata sulla valorizzazione e sul welfare messa in atto da Reti.