Aberdeen Standard Investments lancia Emerging Market Debtfixed Maturity 2024

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Aberdeen Standard Investments (ASI) lancia Aberdeen Standard Sicav IV (“AS Sicav IV”) Emerging Market Debt Fixed Maturity 2024, un nuovo comparto di Aberdeen Standard Sicav IV che investe in obbligazioni emesse da società appartenenti all’area geografica dei mercati emergenti. AS Sicav IV – Emerging Market Debt Fixed Maturity 2024 punta sulle dinamiche di crescita dei paesi emergenti sfruttando la resilienza delle emissioni corporate che presentano una qualità del credito superiore. La selezione di emittenti di qualità è infatti un elemento cruciale del processo di investimento del nuovo comparto che presenta un rating medio Investment Grade.

In collocamento dal 15 settembre al 12 ottobre 2020, AS Sicav IV Emerging Market Debt Fixed Maturity 2024 ha una durata di quattro anni, con una duration di 3,20 anni e prevede la distribuzione di una cedola trimestrale. L’approccio di investimento si basa sulla filosofia dei prodotti Fixed Maturity di ASI che, nella sola asset class obbligazionaria, a livello globale gestisce un patrimonio di 202,4 miliardi di euro. In particolare, la filosofia di questi fondi ha l’obiettivo di costruire un portafoglio diversificato attraverso un solido processo di selezione dei titoli basato sui fondamentali degli emittenti e sulla valutazione dei fattori ESG, il mantenimento dei titoli in portafoglio fino a scadenza limitando i costi di transazione, la minimizzazione del rischio di default e il continuo monitoraggio delle posizioni in portafoglio e del loro rendimento rispetto al benchmark di riferimento.

Tommaso Tassi, Head of Italy Distribution di Aberdeen Standard Investments,ha commentato: «Oggi sui mercati c’è molta liquidità, che è cresciuta ancora di più a causa dell’emergenza del corona virus. Da una parte, la recessione ha spinto le famiglie a risparmiare di più e dall’altra l’interventismo delle banche centrali ha immesso moltissima liquidità nel sistema abbassando, nel contempo, i tassi di interesse. Gli investitori sono alla ricerca di ritorni accettabili in un contesto a tassi zero. Noi crediamo che una risposta arrivi dal debito emergente corporate che, oltre a essere ormai un’asset class matura, ha dimensioni più grandi dell’high yield americano, è caratterizzato da un’alta presenza di titoli investment grade (circa il 60%)* e, nelle fasi ribassiste, tende a essere relativamente difensivo rispetto alle altre asset class emergenti, come quella dei governativi. I mercati emergenti oggi sono uno dei motori dominanti della crescita globale, grazie ai dati demografici favorevoli, alla massiccia urbanizzazione e all’ascesa della classe media».