Tabula debutta sul mercato italiano con il primo Etf obbligazionario basato sul principale benchmark europeo di Credit Default Swaps

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Tabula Investment Management Limited (“Tabula”), provider europeo basato a Londra e specializzato in gestione passiva obbligazionaria, ha annunciato oggi il proprio ingresso nel mercato italiano degli ETF, quotando per la prima volta su ETFplus di Borsa Italiana il Tabula iTraxx IG Bond UCITS ETF (“TTRX”), uno strumento rivoluzionario che offre un’esposizione mirata alle obbligazioni denominate in Euro di emittenti europei basandosi sulla metodologia dell’iTraxx Europe, indice benchmark che raccoglie i 125 Credit Default Swaps di emittenti Investment Grade più liquidi del mercato europeo.

La mission di Tabula è quella di offrire una gamma sempre più ampia e diversificata di ETF e fondi UCITS, che include soluzioni originali e strumenti con un’esposizione puntuale a specifici risk factor e risk premia al fine di ottenere un miglior controllo dei rischi e maggiori benefici nelle scelte d’investimento.

Tabula intende cogliere le opportunità offerte dal mercato italiano degli ETF, estremamente dinamico e in continua espansione. Secondo Borsa Italiana, al 30 giugno 2020 gli AUM del mercato ETFplus hanno registrato un aumento del 16,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, raggiungendo quota 81,82 miliardi di euro, di cui il 49% in strumenti obbligazionari (pari a 40,06 miliardi di euro, con un incremento del 21,6% rispetto a giugno 2019). Si tratta di un valore nettamente più elevato rispetto alla media europea (circa 30%), che conferma il potenziale di crescita di questa tipologia di ETF in Italia.

Il Tabula iTraxx IG Bond UCITS ETF, sviluppato da Tabula e quotato oggi su Borsa Italiana, offre un’esposizione passiva al nuovo indice iBoxx iTraxx Europe Bond Index, creato in collaborazione con IHS Markit. L’indice adotta la metodologia iTraxx Europe per la selezione e concentrazione settoriale degli emittenti e l’universo investibile dell’indice iBoxx per la selezione delle rispettive obbligazioni. A differenza della maggior parte degli indici obbligazionari europei, che comprendono obbligazioni denominate in Euro di qualsiasi emittente globale, l’indice iBoxx iTraxx Europe Bond include solo obbligazioni di emittenti europei. Inoltre, l’indice è equiponderato a livello settoriale e di singole obbligazioni. Si ottiene così una maggiore diversificazione che permette di evitare bias settoriali, a differenza di alcuni ETF obbligazionari europei investment grade, che sono esposti per circa il 40% al settore finanziario. L’indice presenta una scadenza media costante di 5 anni, più breve rispetto alla maggior parte degli indici comparabili, così da facilitare un hedging più efficiente, utile a gestire i rischi relativi ai tassi di interesse e credito. Infine, l’indice vanta un rating “AA” fornito da MSCI ESG Research, il principale provider di dati e ricerche che misura le performance delle aziende sulla base di criteri ESG.

“È con grande entusiasmo che proponiamo al mercato Italiano il nostro nuovo ETF European IG bond”, commenta Michael John Lytle, CEO di Tabula IM. “Con questa prima quotazione in Borsa Italiana incontriamo una crescente domanda di prodotti innovativi in un mercato così significativo come l’Italia. Con circa la metà degli asset under management di ETF quotati in Italia nel reddito fisso, gli investitori domestici hanno dimostrato di essere leader nell’investimento passivo. Il nostro ingresso nel mercato stimolerà certamente la domanda di un’esposizione al credito più mirata”.

“Con il debutto di TTRX, ETF che offre esposizione alle obbligazioni Investment Grade europee, Tabula porta in Italia un prodotto innovativo ed efficiente, migliore espressione della nostra expertise nel reddito fisso”, afferma Franco Mancini, Country Manager per l’Italia di Tabula IM. “TTRX è la risposta alle inefficienze tipiche dei benchmark di credito più generici: la metodologia dell’indice di riferimento, sviluppato in collaborazione con IHS Markit, ha tra gli obiettivi principali quelli di liquidità ed equo peso dei sottostanti, duration costante e limite alla concentrazione settoriale, caratteristiche essenziali per una puntuale allocazione e controllo del rischio. Il tutto, ottenendo un rating ESG AA da parte di MSCI.

Siamo lieti di offrire alla investment community Italiana un nuovo strumento di investimento in un’asset class “core” come l’IG corporate europeo”.

Obbligazionario Europa: quali opportunità per gli ultimi mesi del 2020

Secondo Tabula Investment Management, gli investitori in fondi europei nell’area del reddito fisso dovrebbero riesaminare la propria esposizione alla luce del programma di acquisto di obbligazioni da 1.350 miliardi di Euro della Banca Centrale Europea. Alcuni tra i più popolari indici utilizzati dagli ETF obbligazionari sono esposti solamente per circa il 30% a queste emissioni, mentre l’80% dei titoli che rientrano nel Tabula iTraxx IG Bond UCITS ETF sono ammissibili a questo programma. L’intervento della BCE si sta concentrando sulle emissioni più grandi e più liquide, pertanto gli investitori obbligazionari dovrebbero analizzare i propri fondi e capire se sono ben posizionati per beneficiare di queste misure.

 


Informazioni sull’indice
L’indice iBoxx iTraxx Europe Bond Index (“l’indice”) mira a fornire un’esposizione alle obbligazioni societarie degli emittenti che compongono l’indice iTraxx Europe 5 anni, benchmark di credito liquido e ampiamente utilizzato comprendente 125 società della serie corrente. Include esclusivamente obbligazioni denominate in Euro con circolante minimo di EUR 500 milioni e scadenze comprese tra 3 e 7 anni (estesa a 1-10 anni se un’entità non ha obbligazioni nell’intervallo 3-7 anni). L’indice viene rivisto a marzo e settembre in linea con iTraxx Europe Main. Le obbligazioni sono ponderate in modo tale che ciascuna società abbia lo stesso peso nozionale e l’indice abbia una scadenza media di 5 anni. A causa dei criteri di selezione delle obbligazioni, l’indice potrebbe non includere tutte le società incluse nell’iTraxx Europe. L’indice potrebbe essere soggetto a ribilanciamento su base mensile di modo da essere sensibile ad ogni possibile violazione dei criteri dell’obbligazione.