Boehringer Ingelheim Italia rafforza il suo impegno verso l’ambiente con il lancio di un nuovo inalatore riutilizzabile

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Boehringer Ingelheim ha presentato, durante una digital press conference, il lancio del nuovo inalatore riutilizzabile Respimat® per il trattamento di pazienti con BPCO e asma.

Il nuovo inalatore riutilizzabile è il risultato dell’impegno di Boehringer Ingelheim nell’innovazione tecnologica con un forte orientamento green, finalizzato a rispondere alle esigenze dei pazienti, in un’ottica più globale che tiene conto degli aspetti di sostenibilità ambientale. Questo nuovo inalatore testimonia come l’attenzione verso l’ambiente stia cambiando il trattamento delle patologie respiratorie, unendo alla tutela della salute dei pazienti, un ridotto impatto ambientale dei trattamenti.

Respimat® Riutilizzabile, oltre a ridurre l’impatto ambientale, nasce dall’ascolto delle esigenze di medici e pazienti per creare un dispositivo che garantisca una maggiore praticità di utilizzo per i pazienti con BPCO e Asma, e si inserisce nell’ambito della consolidata esperienza di Boehringer Ingelheim nella ricerca e sviluppo di farmaci per la gestione delle malattie respiratorie, che la annovera tra le aziende leader in questo settore, oltre ad essere tra le prime 20 aziende farmaceutiche a livello globale.

Nello specifico in ambito respiratorio l’impegno dell’azienda verso l’innovazione si traduce non solo nello sviluppo di nuovi farmaci, ma anche di dispositivi per la somministrazione di alcuni di essi, tecnologicamente avanzati, maneggevoli, di facile utilizzo per i pazienti.

Con Respimat® Riutilizzabile, oggi, Boehringer Ingelheim punta ad un’innovazione sostenibile 2.0 nell’ambito della gestione delle malattie respiratorie. Già nel 2007 l’inalatore Respimat ha rappresentato un’evoluzione tecnologica nell’ambito della terapia inalatoria. È stato infatti il primo dispositivo, senza propellenti, capace di nebulizzare il farmaco in modo unico generando una nebbia soffice che arriva facilmente ai polmoni dei pazienti senza che questi debbano inspirare forzatamente. Respimat® Riutilizzabile, a differenza della maggior parte dei dispositivi inalatori in plastica monouso, può essere riutilizzato per 6 volte, con un semplice cambio della cartuccia quando il medicinale è esaurito.

Essendo privo di propellenti, le sue emissioni di CO2 sono 20 volte inferiori rispetto a quelle degli altri inalatori. Si stima che grazie a Respimat® Riutilizzabile entro il 2025 saranno risparmiate 776 tonnellate di rifiuti di plastica e 14.300 tonnellate di emissioni di CO2.

Respimat® Riutilizzabile ha anche vinto nel febbraio 2020 il premio 2020 Pharmapack Eco-Design Award, che viene assegnato alle migliori innovazioni delle aziende per il packaging dei farmaci, dei dispositivi medici, dei prodotti sanitari e veterinari.