Posizionare i portafogli per una varietà di scenari d’inflazione

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Le prospettive a breve termine per l’inflazione continuano a suggerire un picco temporaneo, che riflette un aggiustamento verso l’alto dei livelli dei prezzi mentre l’economia globale si riprende dagli effetti della pandemia. In effetti, la lettura più recente dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti di aprile ha superato anche le previsioni più rialziste, con un aumento mese su mese di quasi l’1% nella categoria Core, solitamente tranquilla. Resta da vedere se il CPI si riallineerà al trend dopo che questi effetti di base si attenueranno nella seconda metà dell’anno. Molte previsioni a Wall Street, alla Federal Reserve e alla Casa Bianca anticipano questo scenario.

In aprile, la Casa Bianca ha pubblicato un articolo – una mossa insolita – nel tentativo di calmare l’apprensione del pubblico sulle prossime letture del CPI. Si aspetta che l’inflazione salga nei prossimi mesi – a causa di influenze transitorie che includono effetti di base, interruzioni della catena di fornitura e domanda repressa – prima di scemare. La FED ha ripetutamente segnalato che avrebbe guardato oltre qualsiasi aumento a breve termine, concentrandosi invece sul fatto che l’inflazione possa rimanere sopra il 2% – come misurato dalle spese al consumo personale, o PCE, un indicatore che tende a correre leggermente sotto il CPI – prima di intervenire sulla politica monetaria. Anche se le prospettive a breve termine si stanno delineando, c’è un’elevata incertezza per quanto riguarda l’inflazione a lungo termine. E mentre crediamo che la bilancia dei rischi favorisca un’inflazione statunitense più alta per i prossimi 10 anni rispetto a quella vista nel decennio precedente, il costo per proteggersi da questo aumento – le aspettative di inflazione prezzate dal mercato – ha appena raggiunto i target della politica. Pensiamo che i tassi di inflazione di breakeven dovrebbero arrivare a riflettere il nuovo paradigma della Fed man mano che la ripresa prosegue.

Negli Stati Uniti, il presidente Joe Biden ha svelato massicci piani di spesa, segnando una rara confluenza di politica fiscale e monetaria accomodante, che ha alimentato le preoccupazioni inflazionistiche. A differenza degli shock precedenti, la debolezza economica non era dovuta all’eccessivo indebitamento all’interno del sistema. Piuttosto, i bilanci delle famiglie, delle imprese e del settore finanziario sono molto più sani rispetto ai precedenti periodi post-recessione. Le pressioni a lungo termine sui prezzi di materie prime e catene di approvvigionamento rimangono, tra cui le aziende che potenzialmente spostano più produzione all’interno dei confini nazionali. Inoltre, il nuovo quadro politico della Fed non è più preventivo, il che significa che i funzionari vogliono lasciare l’inflazione al di sopra dell’obiettivo per un po’ di tempo, per compensare il fatto di non aver raggiunto il target per così tanto tempo in passato. Dopo che gli investitori hanno sperimentato un’era prolungata di inflazione benigna, i portafogli potrebbero essere impreparati per cambiamenti anche relativamente modesti sia per quanto riguarda l’inflazione che le aspettative di inflazione. Vale la pena esaminare lo stato dei diversi mercati ai fini della copertura del rischio legato all’inflazione.

Obbligazioni globali legate all’inflazione

Il COVID-19 è stata una pandemia globale, con paesi e regioni che hanno sperimentato recessione economica e ripresa a velocità diverse. In Europa, ci aspettiamo che il PIL si normalizzi ai livelli pre-pandemia nel 2022, con un’inflazione che rimarrà bassa e aumenterà gradualmente nei prossimi 12-18 mesi. Guardando più avanti, il tasso di pareggio implicito a cinque anni mostra che i mercati si aspettano che l’inflazione media tra il 2026 e il 2031 correrà circa 60 punti base sotto l’obiettivo del 2% della BCE. Ai livelli attuali, le obbligazioni legate all’inflazione (ILB) possono fornire una copertura relativamente poco costosa contro il rischio di inflazione al rialzo, a nostro avviso. Questo tipo di mitigazione potrebbe essere più difficile e costoso da ottenere una volta che i segnali di inflazione riemergeranno.

Titoli del Tesoro USA protetti dall’inflazione

I progressi lungo il percorso di vaccinazione e di riapertura economica possono aiutare gli Stati Uniti a guidare molte altre regioni lungo il percorso della ripresa. Con la Fed che cerca attivamente di alimentare l’inflazione, il tasso d’inflazione di pareggio a cinque anni è elevato. Ma il tasso d’inflazione a cinque anni per i cinque anni successivi è solo al 2,3%, appena al di sopra dell’obiettivo della Fed. I TIPS differiscono dalle obbligazioni standard degli Stati Uniti in quanto il valore del capitale viene aggiustato durante la vita della nota per compensare i cambiamenti del CPI. Tuttavia, molta attenzione critica è stata data alle idiosincrasie – come i problemi di reportistica, la cattura di Internet e gli aggiustamenti edonistici – all’interno delle misurazioni del CPI. Crediamo che gli investitori possano spesso trarre vantaggio dall’accoppiare i TIPS con altri asset che possono offrire coperture più potenti contro l’inflazione.

Materie Prime e Valute

Le materie prime, come il grano, l’oro e il petrolio, tendono ad essere altamente correlate all’inflazione; quando aumentano di prezzo, anche i costi di beni e servizi generalmente aumentano. Di conseguenza, gli investimenti in materie prime possono offrire alcuni dei più alti livelli di copertura dell’inflazione di qualsiasi classe di attività, sebbene possano anche essere soggetti a volatilità. Diversificare gli investimenti tra le valute può anche aiutare a coprire le forze inflazionistiche in un qualsiasi paese o regione. A lungo termine, le valute dei paesi con tassi d’inflazione più alti tendono a deprezzarsi rispetto a quelle con tassi più bassi. Poiché l’inflazione erode il valore dei rendimenti degli investimenti nel tempo, gli investitori possono spostare il loro denaro verso mercati con tassi d’inflazione più bassi. Tutti gli investimenti richiedono di prepararsi per un’ampia gamma di possibili scenari. In molti casi, il costo odierno per mitigare l’inflazione può essere abbastanza basso. Le strategie che combinano diversi asset reali in base alla capacità relativa di ciascuna di esse di copertura contro l’inflazione possono essere particolarmente efficaci.