Efficienza degli asset

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L’idea alla base di questo tema è che il settore industriale digitalizza, mette in collegamento e gestisce beni fisici attraverso una serie di nuovi sistemi operativi industriali. Tali sistemi consentono di guadagnare in efficienza attraverso l’impiego di sensori, l’analisi dei dati in tempo reale e una maggiore integrazione tra clienti e fornitori. Una maggiore efficienza significa anche nuove fonti di profitto da condividere tra clienti e fornitori.

Alcune delle particolarità del settore industriale sono rilevanti ai fini della costruzione del tema. I cicli di prodotto sono lunghi, per cui i costi di transizione sono elevati, mentre le competenze settoriali e la conoscenza diretta del settore sono fondamentali per sviluppare soluzioni e conquistare la fiducia dei clienti al fine di adottarle. Di conseguenza, le barriere all’ingresso sono alte per cui è più semplice identificare i vincitori, mentre il cambiamento, impegnativo all’inizio, poi diventa duraturo.

Dal punto di vista dei fondamentali, la digitalizzazione in un settore con tali caratteristiche può creare valore per le società in molti modi. Per fare un esempio, monitoreremo un indicatore di valutazione estremamente semplificato, i flussi di cassa attualizzati decennali di un’azienda ipotetica che chiameremo Azienda A che presenta alcuni elementi in comune con le posizioni attualmente detenute. Lo scopo dell’esempio è di dimostrare che le variazioni delle stime a lungo termine possono produrre un impatto significativo sulle valutazioni. I prezzi possono oscillare molto quando aumentano i segnali di un cambiamento delle aspettative a lungo termine. Il multiplo terminale e il tasso di sconto, anche nel caso di un flusso di cassa attualizzato a 10 anni, con una duration relativamente lunga, sono fattori molto importanti per la valutazione. A fronte dell’incertezza intrinseca nel lungo termine, il cambiamento di percezione determinato dal cambiamento strutturale di una tesi tematica può essere rilevante per la creazione di valore.

  • Primo, c’è il potenziale di una domanda più elevata. Un progresso tecnologico ha le potenzialità di accelerare la crescita per l’intero mercato. Il guadagno in termini di efficienza ottenuto grazie a questo tema è in linea con gli obiettivi di sostenibilità, dunque ciò incrementa anche le probabilità di una regolamentazione favorevole che, a sua volta, potrebbe far salire i tassi di crescita. Le società leader verosimilmente conquisteranno anche nuove quote di mercato attraverso nuovi prodotti e modelli di ricavi. Le offerte digitali compaiono nel conto economico delle aziende sia come ricavi derivanti dal nuovo software che dai servizi aftermarket dato che le nuove offerte incrementano l’efficienza dei prodotti. Tali sviluppi possono portare a un cambiamento strutturale con una maggiore crescita dei ricavi. Ai fini del nostro esempio, ipotizziamo che la crescita dei ricavi acceleri dal 4% all’anno al 6% all’anno in 10 anni, con un conseguente aumento del 17% del valore della nostra società ipotetica.
  • Secondo, i nuovi ricavi derivanti dal software e dai servizi aftermarket comportano margini più elevati. Per il nostro esempio, ipotizziamo che tali miglioramenti facciano salire i margini di metà ciclo dal 12% al 15% nel corso di dieci anni, facendo incrementare ulteriormente il valore del 24%.
  • Terzo, la relativa stabilità dei ricavi derivanti dal nuovo software e dai servizi potrebbe essere percepita da parte del mercato come un flusso di cassa più stabile e sicuro, facendo salire le valutazioni attraverso un tasso di sconto più basso e un costo del capitale complessivo più contenuto. La riduzione di 50 punti basi del costo del capitale medio ponderato determina un ulteriore incremento del valore del 16%.

Infine, le prospettive di un’ulteriore crescita oltre il flusso di cassa attualizzato a 10 anni potrebbero aumentare le aspettative per la crescita e i multipli terminali. Aumentando il multiplo terminale da 20 a 25 volte il free cash flow, che equivale a un aumento delle aspettative di crescita terminale di 50 p.b., si ottiene un ulteriore aumento del 12% per un incremento complessivo del valore del 68%.