Agricoltura 4.0: Abaco lancia “Abaco Farmer R2U”, la soluzione software per un modello produttivo più efficiente e sostenibile

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Abaco Group, player di riferimento europeo nella fornitura di soluzioni software per la gestione e il controllo delle risorse territoriali orientate all’agricoltura di precisione e alla sostenibilità ambientale, ha lanciato “Abaco Farmer R2U (Ready to Use)”, una piattaforma particolarmente innovativa che grazie alla valorizzazione di dati territoriali e agronomici può accompagnare le imprese a intraprendere un modello produttivo più efficiente e sostenibile, consentendo un monitoraggio più semplice delle aziende agricole.

Attraverso un’usabilità studiata per rendere semplice e intuitivo l’utilizzo della piattaforma di smart agricolture, “Abaco Farmer R2U” ha l’obiettivo di supportare la diffusione di una cultura dell’innovazione che permetta anche a piccoli e medi imprenditori di fruire delle nuove tecnologie dell’agricoltura 4.0 e di trasformare il proprio modello di lavoro grazie ad esse.

La piattaforma consente di digitalizzare la propria azienda in pochi passaggi, di visualizzare dashboard preimpostate che, grazie a indici satellitari agrometereo, consentono all’imprenditore agricolo di raccogliere informazioni importanti, ad esempio sulla vigoria delle proprie colture, le previsioni metereologiche, lo stress idrico, etc. La piattaforma consente inoltre di pianificare e registrare le attività in campo; impostare gli allarmi e rimanere sempre aggiornato grazie a degli alert sullo stato di salute delle colture e degli appezzamenti; collegare le proprie centraline meteo IoT per importare dati direttamente dal terreno; inserire tutti i dati relativi alle attrezzature, ai lavoratori, ai fornitori e ai magazzini così da poter elaborare costi e ricavi del lavoro.

Grazie ad “Abaco Farmer R2U”, è possibile, dunque, organizzare una migliore produzione, evitare gli sprechi di acqua e ottimizzare i tempi delle lavorazioni, accrescere la sicurezza dei prodotti coltivati mediante il supporto per il dosaggio ottimale degli agrofarmaci. E infine consultare i dati e le analisi raccolti nel corso delle stagioni e avviare per il futuro un processo decisionale maggiormente informato.