L’inquinamento digitale e l’impatto delle nostre azioni online sull’ambiente

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I livelli di inquinamento ambientale dipendono principalmente dalle nostre azioni quotidiane e, con l’industrializzazione e la produzione di massa, abbiamo raggiunto livelli di inquinamento molto preoccupanti. Tutti noi quindi sentiamo l’esigenza di agire nel rispetto dell’ambiente. Consumare poca acqua, cercare di limitare il dispendio di energia in casa e, di conseguenza, il costo dell’energia elettrica sono azioni che, se combinate, potrebbero risultare in un grande atto di sostenibilità.

Tuttavia, si parla ancora poco di un’altra tipologia di inquinamento che molti sottovalutano, ossia l’inquinamento digitale. Questo avviene con l’utilizzo e il funzionamento di internet e delle sue infrastrutture e già il semplice fatto di possedere un device come smartphone impatta negativamente sull’ambiente.

Ma cos’è concretamente l’inquinamento digitale e quanto le nostre attività impattano sull’ambiente?

Inquinamento digitale: che cos’è e qual è la situazione attuale?

Per alimentare le infrastrutture che permettono l’utilizzo di internet è necessaria una grande quantità di energia. Contribuiamo quindi all’incremento dell’inquinamento digitale quando inviamo una mail, un SMS o, ancor di più, quando utilizziamo piattaforme di streaming, gaming e social network.

Nel 2021, la Commissione Europea ha firmato il piano d’azione sostenibile per “azzerare l’inquinamento atmosferico, idrico e del suolo” per raggiungere uno degli obiettivi nella lista del Green Deal Europeo da raggiungere entro il 2050. La digitalizzazione è protagonista di questo piano d’azione perché rappresenta un mezzo efficace per contrastare l’inquinamento che siamo abituati a conoscere, come le emissioni emanate da auto e moto, una cattiva gestione di energia ed acqua, e molto altro. Inoltre, 5G e fibra ottica sono tecnologie necessarie per raggiungere l’obiettivo di completa digitalizzazione. Già diverse sono le offerte fibra per i consumatori in tutta Europa.

Tuttavia, come evidenziato in uno studio del gruppo europeo Greens/EFA, lo sviluppo di tecnologie e piattaforme digitali potrebbe compromettere il raggiungimento degli obiettivi sostenibili del 2050. L’implementazione di questa ha un prezzo da pagare in termini di consumo energetico e di impatto ambientale.

Nella seguente immagine, alcuni dati riportati nel loro studio.

 

 

Le nostre azioni digitali: che impatto hanno sull’ambiente?

L’inquinamento digitale non riguarda solamente l’utilizzo di internet ma tutto il ciclo che va dalla produzione delle tecnologie digitali allo smaltimento delle stesse. Infatti, sempre secondo lo studio prima menzionato, lo step più inquinante è quello della produzione (54% dell’impatto ambientale), seguito dallo step d’uso da parte degli utenti (44%); distribuzione e smaltimento impattano molto meno (l’1% entrambi).

In questo articolo, ci focalizzeremo sulla fase di uso da parte degli utenti e, quindi, da parte nostra.

Per meglio comprendere quanto effettivamente la nostra vita digitale impatti sull’ambiente, immagina cosa succede ogni singolo minuto su internet:

 

 

Compreso questo, prendiamo in esame solo alcuni esempi:

Streaming

Per streaming non si intende solamente l’utilizzo di piattaforme come Netflix, ma anche tutte le piattaforme utili per la trasmissione video come Zoom, Twitch e molte altre. Secondo uno studio condotto da Purdue University, MIT e Yale University, lo streaming di un’ora da una di queste piattaforme emetterebbe una quantità tra i 150 e i 1000 grammi di emissioni CO2.

Social media

Anche condividere post e contenuti sui social contribuisce all’inquinamento digitale. Ovviamente, l’utilizzo dei social media da parte dei singoli individui non impatta in modo elevato; se diamo un’occhiata all’immagine di sopra, di cosa si fa in un singolo minuto su internet, ci rendiamo conto che le cose cambiano. Secondo uno studio di Greenspector, la piattaforma social che inquina maggiormente è TikTok, con 2,63 grammi di CO2 emessi al minuto, seguito da Reddit (con 2,48 grammi) e Pinterest (con 1,30).

Email

Inviare email e messaggi a distanza è un’altra attività molto inquinante: alcuni studi di Ademe, Agenzia per l’ambiente e gestione dell’energia francese, hanno mostrato che l’invio di 8 email inquina come un’auto che percorre un chilometro.

Simulatore di impronta ecologica: calcola il tuo consumo energetico

Ovviamente, è molto difficile se non impossibile azzerare completamente le emissioni derivanti dai nostri stili di vita ma è possibile cercare di ridurle il più possibile adottando stili e abitudini più sani per noi e per l’ambiente.