Martingale Risk: azione collettiva contro Saipem, al fianco degli investitori traditi

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Sono numerosi i risparmiatori che hanno subito importanti perdite in seguito all’acquisto delle azioni della società Saipem S.p.A. Perdite dovute a comportamenti scorretti attribuibili all’azienda o alle banche intermediarie che ne hanno indiscriminatamente venduto i titoli. Grazie al nuovo panorama giuridico favorevole, però, ogni investitore che ha registrato perdite illegittime può agire per ottenere un risarcimento del danno subito. Martingale Risk, leader nel settore delle controversie finanziarie da oltre 15 anni, offre agli investitori la possibilità di agire senza alcun costo anticipato, corrispondendo unicamente una percentuale sulla cifra recuperata, e solo al momento del risarcimento.

Operando al fianco di imprese e privati, a oggi, Martingale Risk ha già ottenuto il recupero di circa 256 milioni di euro, sia attraverso la negoziazione extra-giudiziale con le banche, sia a seguito di azioni legali. Attualmente, l’azienda, con un aumento di richieste del 30% rispetto all’anno precedente, ha in lavorazione oltre 5.000 pratiche (65% di privati e il 35% di aziende) di tutta Italia, per un valore di causa complessivo di oltre 50 milioni di euro. Inoltre, l’attività internazionale svolta della Martingale Risk a difesa dei clienti istituzionali prevede contestazioni per un valore attualmente superiore a 2 miliardi di euro. La maggior parte di esse legate proprio alla tendenza dolosa e colposa, consapevole o meno, nel vendere titoli o contratti contenenti costi occulti o senza rispettare i propri obblighi di informazione, diligenza o profilatura sanciti dalla normativa italiana ed europea. Inoltre, prevede la contestazione di danni provocati dagli emittenti dei titoli per il rilascio di false informazioni al mercato e conseguenti comportamenti manipolatori.

Per capire bene la portata dell’azione legale collettiva organizzata da Martingale Risk è bene ripercorrere i fatti. Fondata nel 1956, Saipem S.p.A. è una società italiana attiva nel settore della prestazione dei servizi e nel settore energetico e delle infrastrutture. Saipem è da anni al centro della cronaca giudiziaria, per via della sua situazione economico-patrimoniale e di una gestione economica poco oculata.

La CONSOB ha evidenziato significative irregolarità da parte della società, relative al biennio 2015/2016. Attraverso la delibera n. 20324 del 2 marzo 2018, è stata accertata la non conformità del bilancio di esercizio e di quello consolidato del 2016. Inoltre, il tasso di attualizzazione su cui si basa l’impairment test nel bilancio 2016 è stato ritenuto non consono al principio contabile IAS 36. A Saipem si contesta, inoltre, come le svalutazioni per 1,5 miliardi di euro operate su asset societari nel 2016 fossero relative all’esercizio di bilancio 2015. Nell’anno successivo questi errori avrebbero dovuto essere corretti ma, purtroppo, ciò non si è verificato.

Con la delibera n. 20828 del 21 febbraio 2019, CONSOB ha imposto sanzioni pecuniarie alla società. Alcune carenze informative da parte di Saipem S.p.A. avrebbero impedito agli investitori di effettuare una scelta consapevole inerente alla sua reale situazione patrimoniale, economica e finanziaria. Questo vale, senza dubbio alcuno, per tutti coloro che hanno acquistato azioni Saipem tra l’ultimo trimestre del 2015 e l’11 febbraio del 2016 e per chi ha partecipato all’aumento di capitale di gennaio/ febbraio 2016.

Saipem ha tentato inutilmente di difendersi, facendo ricorso al Tar del Lazio al fine di vedere respinta la delibera CONSOB del 2018. Tuttavia, il tribunale amministrativo ha rigettato la richiesta con sentenza del 6 luglio 2021.

Ora, ogni investitore che ha registrato perdite illegittime a seguito dell’acquisto di azioni Saipem può agire per ottenere un risarcimento del danno subito. Martingale Risk offre agli investitori la possibilità di ottenere giustizia, organizzando un’importante azione legale collettiva. Lo scopo è quello di ottenere, per gli investitori, il risarcimento delle perdite dovute alle irregolarità nei bilanci 2015 – 2016 e all’aumento di capitale del 2016.

Martingale Risk si è attivata anche con azioni di contestazione nei confronti delle banche intermediarie italiane, che hanno venduto indiscriminatamente titoli di Saipem:  «Parallelamente all’azione collettiva – afferma Marco Fabio Delzio, CEO e Founder della società di contestazione legale – stiamo agendo anche nei confronti di tutte quelle banche intermediarie che hanno venduto i titoli emessi da Saipem, violando gli obblighi definiti dalla normativa degli intermediari finanziari, come la normativa Mifid, la normativa del contratto quadro o tutto ciò che concerne l’informativa pre e post contrattuale, ovvero pre e post la vendita di un titolo da un intermediario a un investitore».

Tutti coloro che hanno investito in titoli Saipem, possono contattare Martingale Risk per ottenere il risarcimento. Un consulente specializzato seguirà il cliente a 360 gradidalla fase di analisi a quella di contestazione, in seguito allo studio preliminare gratuito e non vincolante.

La novità proposta da Martingale Risk non consiste solo nella certezza di basi solide e legalmente riconosciute e di una giurisprudenza favorevole per ottenere il risarcimento, ma anche nel fatto di poterlo richiedere senza sostenere ulteriori sforzi economici a carico degli investitori.