Il 65% del patrimonio totale di AXA IM viene gestito per essere in linea con gli obiettivi Net Zero

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In qualità di membro della Net Zero Asset Managers Initiative (NZAMI), AXA Investment Managers (AXA IM) si è impegnata a sostenere l’obiettivo di azzerare le emissioni di gas serra (GHG) entro il 2050, in linea con gli sforzi globali per limitare il riscaldamento a 1,5°C (“net zero emissions by 2050 or sooner”).

Nel suo secondo rapporto alla NZAMI, AXA IM ha condiviso quanto segue:

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Il 65% del patrimonio totale in gestione (AUM) è in linea con Net Zero, pari a circa 580 miliardi di euro a fine 2021. Tale patrimonio comprende ora il 100% di azioni e obbligazioni corporate, bond governativi, asset immobiliari quotati e attività immobiliari gestite per conto del Gruppo AXA. Per tutti questi asset, sono stati ora definiti chiari percorsi Net Zero in linea con il rapporto sui percorsi a 1,5°C dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC).

Sono stati fissati obiettivi intermedi di riduzione dell’intensità di carbonio applicabili agli asset aziendali, con l’obiettivo di raggiungere -25% per il 2025 e -50% per il 2030 rispetto al 2019. Questi obiettivi saranno monitorati attraverso varie metodologie concordate (Net-Zero Asset Owner Alliance e Net Zero Investment Framework sviluppati dalla Paris Aligned Investment Initiative coordinata dall’Institutional Investors Group on Climate Change, in particolare) e rendicontate.

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AXA IM si impegna a rendere l’intero portafoglio di asset aziendali Net Zero o ad allinearsi entro il 2040. Eventuali partecipazioni che non raggiungeranno questo obiettivo saranno cedute nel 2040.

Riaffermata l’intenzione di far crescere nel tempo la quota di AUM allineati agli obiettivi Net Zero.

Marco Morelli, Presidente Esecutivo di AXA IM, ha dichiarato:

“Siamo orgogliosi di annunciare i principali aggiornamenti del nostro impegno in materia di clima per fare la nostra parte nella transizione verso un mondo a basse emissioni di carbonio. Gli obiettivi sono stati fissati per la maggior parte degli asset per i quali, al momento, sono disponibili metodologie Net Zero e per i quali abbiamo la possibilità di fissare tali obiettivi dal punto di vista legale. Per il futuro, il nostro obiettivo è quello di continuare a incrementare la percentuale di AUM allineati a zero emissioni, man mano che saranno disponibili metodologie affidabili per tutte le asset class. Nell’ambito del nostro impegno Net Zero, continueremo a impegnarci con una serie di società che non sono ancora allineate a Net Zero. Continueremo, inoltre, a investire in società che offrono soluzioni per il clima, essendo l’innovazione essenziale per consentire la transizione”.

AXA IM ha inoltre intrapreso le seguenti azioni per contribuire alla transizione verso un mondo a basse emissioni di carbonio:

Dismettere tutti gli investimenti legati al carbone nei Paesi OCSE entro il 2030 e nel resto del mondo entro il 2040.
Introduzione di una politica di voto rafforzata e di un approccio “tre avvertimenti e sei fuori” nei confronti dei ritardatari del clima nel 2022, a completamento della politica estesa in materia di petrolio e gas e di un programma più stringente di impegno per la biodiversità introdotti nel 2021.

Nel 2021 ci siamo confrontati con 245 aziende nel 2021, focalizzandoci sul cambiamento climatico nel 33% dei casi e sulle risorse e gli ecosistemi nel 14% dei casi. Anche nel 2022 le questioni climatiche, sociali e di biodiversità rimarranno priorità fondamentali per nelle attività di engagement verso le aziende.

Investimenti continuativi in asset rispettosi dell’ambiente (obbligazioni a impatto, azioni e asset reali green). Questi asset rappresentano circa 38 miliardi di euro. Abbiamo reso più verde la nostra gamma prodotti, con il lancio, ad esempio, di nuove strategie incentrate sulle emissioni di carbonio, l’ulteriore espansione di un portafoglio di investimenti verdi e l’ampliamento della gamma di fondi AXA IM Core “ACT”.

Pubblicazione di un rapporto annuale TCFD dal 2019, che presenta le strategie ESG e climatiche, nonché le metriche chiave, come l’impronta di carbonio degli investimenti, che è diminuita del 15,5% tra il 2019 e il 2021. I dettagli del nostro impegno Net Zero e il follow-up periodico sui progressi compiuti saranno disponibili nella relazione annuale che sarà pubblicata a giugno 2022.
Puntare ad allineare almeno il 50% del patrimonio immobiliare diretto con la traiettoria di 1,5° entro il 2025, utilizzando i percorsi target del CRREM (Carbon Risk Real Estate Monitor).