AIAF. Andrea Gasperini e Sonia Artuso consigliano le letture estive

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AIAF. LE LETTURE ESTIVE 2022 DELL’OSSERVATORIO ESG

Ringraziamo Andrea Gasperini, Head of Sustainability AIAF, e  Sonia Artuso, Financial Analyst CESGA, CIIA, CEFA, per averci segnalato le letture per l’estate che compaiono su AIAF – OSSERVATORIO ESG N. 148 29 Luglio 2022

Ecco qui alcuni libri sulla sostenibilità consigliati da Andrea e Sonia, promotori dell’Osservatorio ESG di Aiaf, da mettere nella valigia prima di partire per le vacanze estive.

AIAF. Letture estive

MARIANA MAZZUCATO (2021)
Mission Economy: A moonshot guide to changing capitalism
Anche prima della pandemia di Covid-19 nel 2020, il capitalismo era bloccato. Non aveva risposte a una serie di problemi, tra cui la malattia, la disuguaglianza, il divario digitale e, forse più palesemente, la crisi ambientale. Ispirandosi ai programmi “moonshot” che hanno coordinato con successo settori pubblici e privati su vasta scala, Mariana Mazzucato chiede che lo stesso livello di audacia e sperimentazione sia applicato ai più grandi problemi del nostro tempo. Mission Economy guarda alle grandi sfide che ci attendono in un modo radicalmente nuovo, sostenendo che dobbiamo ripensare le capacità e il ruolo del governo all’interno dell’economia e della società, e soprattutto recuperare un senso di scopo pubblico.
BARDI U. & ALVAREZ PEREIRA C. (2022).
Limits and Beyond: 50 years on from The Limits to Growth, what did we learn and what’s next?
A Report to The Club of Rome
Nel 50° anniversario di The Limits to Growth un nuovo report al Club di Roma – Limits and Beyond: a 50 anni da The Limits to Growth, cosa abbiamo imparato e cosa ci aspetta? ancora una volta fa il punto e pone domande fondamentali per la sopravvivenza dell’umanità su un pianeta finito.
Nell’ultimo mezzo secolo, i risultati di The Limits to Growth si sono rivelati straordinariamente accurati. La popolazione mondiale e l’economia hanno continuato a crescere e, di conseguenza, l’umanità si trova ora ad affrontare un’emergenza planetaria senza precedenti. La pubblicazione ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare la narrativa dello sviluppo sostenibile, allertando il mondo sui pericoli della crescita illimitata, dell’inquinamento ambientale e del consumo incontrollato delle risorse.
Il nuovo rapporto si concentra su ciò che abbiamo imparato dal 1972 e su ciò che verrà dopo. Risponde a domande come: se sapessimo che la continua crescita della popolazione, l’industrializzazione, l’uso delle risorse e l’inquinamento ci porterebbero a superare la capacità di carico della Terra, perché non abbiamo fatto nulla? Cosa abbiamo imparato negli ultimi 50 anni? E come impariamo finalmente
ciò che già sappiamo? È troppo tardi per evitare di superare i limiti planetari? E cosa facciamo adesso?
ALEX EPSTEIN (2022)
Fossil Future: Why Global Human Flourishing Requires More Oil, Coal, and Natural Gas–Not Less
Per oltre un decennio, il filosofo ed esperto di energia Alex Epstein ha previsto che qualsiasi impatto negativo dell’uso di combustibili fossili sul nostro clima sarà superato dai benefici unici dei combustibili fossili per la prosperità umana, inclusa la loro ineguagliabile capacità di fornire energia affidabile e a basso costo a miliardi di persone in tutto il mondo, in particolare alle persone più povere del mondo.
E contrariamente a quanto sentiamo dagli “esperti” dei media sulla “rivoluzione rinnovabile” e sull’ “emergenza climatica” di oggi, la realtà ha dimostrato che Epstein ha ragione:
• i combustibili fossili sono ancora la fonte dominante di energia in tutto il mondo e in rapida crescita – mentre le rinnovabili molto pubblicizzate stanno causando prezzi dell’elettricità alle stelle e blackout aumentati.
• lo sviluppo da combustibili fossili ha portato la povertà globale al minimo storico.
• mentre i combustibili fossili hanno contribuito al grado 1 di riscaldamento negli ultimi 170 anni, le morti legate al clima sono ai minimi storici grazie allo sviluppo da combustibili fossili.
MARK CARNEY (2021)
Value(s). Building a Better World for all
Il nostro mondo è pieno di linee di faglia – crescente disuguaglianza di reddito e opportunità; razzismo sistemico; crisi sanitarie ed economiche da una pandemia globale; sfiducia negli esperti; la minaccia esistenziale del cambiamento climatico; profonde minacce all’occupazione in un’economia digitale con la robotica in aumento. Questi problemi fondamentali e altri come loro, sostiene Mark Carney, derivano da una crisi comune di valori. Attingendo alle turbolenze dell’ultimo decennio, Mark Carney mostra come le “economie di mercato” si siano evolute in “società di mercato” in cui il prezzo determina il valore di tutto.
DAVID WALLACE-WELLS (2019)
The Uninhabitable Earth: Life After Warming
È peggio, molto peggio, di quanto pensi. Se la tua ansia per il riscaldamento globale è dominata dalle paure dell’innalzamento del livello del mare, stai a malapena grattando la superficie di ciò che i terrori sono possibili. In California, gli incendi ora imperversano tutto l’anno, distruggendo migliaia di case. In tutti gli Stati Uniti, le tempeste “di 500 anni” colpiscono le comunità mese dopo mese e le inondazioni spostano decine di milioni di persone ogni anno.
Nel suo diario di viaggio del nostro prossimo futuro, David Wallace-Wells porta in netto rilievo i problemi climatici che ci attendono: carenza di cibo, emergenze di rifugiati e altre crisi che rimodelleranno il globo. Ma il mondo sarà rifatto riscaldando anche in modi più
profondi, trasformando la nostra politica, la nostra cultura, il nostro rapporto con la tecnologia e il nostro senso della storia. Sarà onnicomprensivo, modellando e distorcendo quasi ogni aspetto della vita umana come è vissuta oggi.
Come una scomoda verità e una primavera silenziosa prima di essa, The Uninhabitable Earth è sia una meditazione sulla devastazione che abbiamo portato su noi stessi sia un appassionato invito all’azione. Perché proprio come il mondo è stato portato sull’orlo
della catastrofe nell’arco di una vita, la responsabilità di evitarlo ora appartiene a una singola generazione.
GUILLAUME PIETRON (2019)
La guerra dei metalli rari. Il lato oscuro della transizione energetica e digitale
In un mondo segnato da disuguaglianze e conflitti, e su un pianeta sofferente, l’energia pulita e le nuove tecnologie sembrano essere oggi i vettori di un futuro migliore, nel quale l’umanità potrà finalmente interrompere la dipendenza dai combustibili fossili e perseguire una crescita più sostenibile e sempre meno basata sullo sfruttamento di risorse finite. Non molti sanno, tuttavia, che la transizione energetica e digitale nasconde un’altra dipendenza: tutte le tecnologie “verdi” (come pale eoliche, pannelli solari e veicoli elettrici) e tutti i settori più strategici dell’economia del futuro (ad esempio robotica, intelligenza artificiale e self-driving cars) hanno una componente essenziale nei cosiddetti metalli rari, materie prime contenute nelle rocce terrestri in proporzioni ridotte, attorno al controllo e allo sfruttamento delle quali rischia di scatenarsi una guerra che, come quelle combattute in passato per il dominio sulle risorse, potrebbe avere per l’umanità conseguenze drammatiche. In questo libro, costato anni di indagine e ricerche condotte sul campo e in tutto il  mondo, Guillaume Pitron racconta il lato oscuro della transizione energetica e digitale, i rischi geopolitici che stiamo correndo e persino il disastro ecologico che l’estrazione e lo sfruttamento indiscriminati di queste risorse rischiano paradossalmente di causare nei paesi produttori.
STEFANO MANCUSO (2017)
Plant revolution. Le piante hanno già inventato il nostro futuro
Le piante consumano pochissima energia, hanno un’architettura modulare, un’intelligenza distribuita e nessun centro di comando: non c’è nulla di meglio sulla Terra a cui ispirarsi.
Una pianta non è un animale. Sembra la quintessenza della banalità, ma è un’affermazione che nasconde un dato di fatto di cui sembriamo essere inconsapevoli: le piante sono organismi costruiti su un modello totalmente diverso dal nostro. Vere e proprie reti viventi, capaci di sopravvivere a eventi catastrofici senza perdere di funzionalità, le piante sono organismi molto più resistenti e moderni degli animali.
Perfetto connubio tra solidità e flessibilità, le piante hanno straordinarie capacità di adattamento, grazie alle quali possono vivere in ambienti estremi assorbendo l’umidità dell’aria, mimetizzarsi per sfuggire ai predatori e muoversi senza consumare energia.
Organismi sociali sofisticati ed evoluti che offrono la soluzione a molti problemi tecnologici, le piante fanno parte a pieno titolo della comunità dei viventi. Se vogliamo migliorare la nostra vita non possiamo fare a meno di ispirarci al mondo vegetale.
GIULIO BOCCALETTI (2022)
Acqua. Una bibliografia
Uno dei massimi esperti di sostenibilità ambientale, ci guida alla scoperta di come la distribuzione di questa risorsa naturale abbia di fatto plasmato la civiltà umana, favorendo la nascita dello stato e delle sue istituzioni finanziarie, legali e commerciali, accompagnando lo sviluppo economico e caratterizzando la politica delle nazioni, e come, ancora oggi, nel cosiddetto Antropocene, definisca i termini del nostro rapporto con la natura e l’ecologia del pianeta. Un rapporto che si è fatto sempre più vincolante e che ci pone di fronte a domande ineludibili circa il destino di ognuno di noi.