Export metalmeccanico cresce del +18,3% ma avanza l’incertezza dei mercati per tensioni geopolitiche e crisi energetica

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Con un aumento delle esportazioni del +18,3% nel primo trimestre dell’anno, il settore metalmeccanico nazionale ha mostrato la vitalità che lo caratterizza. Il rischio maggiore per la nostra industria in questo periodo è ovviamente rappresentato dalle incertezze del quadro geopolitico internazionale, che dall’inizio delle tensioni ha visto un calo di oltre il -60% del nostro export metalmeccanico verso la Federazione Russia rispetto a un anno fa.

La forza e la considerazione dell’industria metalmeccanica italiana sui mercati internazionali rimangono comunque integre, in particolare nei confronti dei paesi UE, che nel primo trimestre hanno assorbito una quota del nostro export in crescita del +20,4%, e verso gli USA dove le esportazioni italiane di prodotti metalmeccanici sono aumentate del +32,2%.

Le incertezze intorno agli esiti delle tensioni geopolitiche, oltre all’aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime, fanno crescere però i rischi di mercato per uno dei settori trainanti della nostra economia, tanto che un sondaggio di Federmeccanica indica che il 60% delle aziende prevede una contrazione della produzione a causa del conflitto ucraino e il 4% si aspetta perfino di doverla interrompere. Il rischio di ritardato pagamento e di insolvenza da parte di clienti che soffrono le attuali contingenze avverse, può ridurre il potenziale di crescita delle realtà produttive di questo comparto.

Molte aziende per prevenire tali rischi sono costrette a comprimere le vendite non solo verso le aree a rischio ma anche verso clienti teoricamente solvibili. Cresce per questo l’interesse degli imprenditori verso strumenti assicurativi studiati appositamente per proteggere le aziende metalmeccaniche dal rischio di credito commerciale. È quanto propone Modula MECH, la polizza specifica per le aziende metalmeccaniche studiata da Atradius – il gruppo internazionale tra i leader mondiali nel settore dell’assicurazione del credito commerciale, fideiussioni e recupero crediti in Italia ed all’estero – ed uno degli strumenti più apprezzati dagli imprenditori del settore metalmeccanico in Italia.

Modula MECH offre una copertura assicurativa fino al 90% del fatturato a credito dell’azienda, sia sul mercato domestico che all’export, consentendo di poter richiedere anche la copertura del rischio pre-credito o di lavorazione, degli importi trattenuti in garanzia dal cliente per la soddisfacente esecuzione del contratto, oltre alla possibilità di esclusione delle coperture insufficienti.

Particolare apprezzamento da parte delle aziende del comparto è stato rivolto ad alcuni aspetti della polizza quali la valutazione gratuita del merito creditizio dei clienti esteri senza limiti, per il primo anno di polizza; il mantenimento della copertura dei contratti stipulati e degli ordini confermati in caso di riduzione o revoca dei limiti di credito, oltre alla possibilità di determinare autonomamente un limite di credito sulla base della propria esperienza commerciale pregressa con il proprio cliente, o di gestire in maniera autonoma e immediata la prima fornitura a nuovi clienti con cui non ci siano stati precedenti rapporti d’affari, con un limite di credito provvisorio fino a 15 mila euro. Inoltre, per rispondere alle specifiche necessità delle aziende metalmeccaniche, Modula MECH prevede clausole specifiche intese a offrire copertura delle vendite di utensili necessari alla produzione.

La gestione della polizza risulta agile grazie alla piattaforma online Atrium, che permette all’impresa assicurata di gestire in autonomia la propria polizza e di interagire direttamente con tutte le applicazioni online di Atradius. Con Modula MECH oltre alla copertura assicurativa dei crediti commerciali, viene inclusa nella polizza l’attività di recupero crediti in tutto il mondo con il rimborso del 100% dei costi sostenuti per le azioni di recupero dei crediti assicurati gestite da Atradius Collections.

“Il perdurare delle tensioni geopolitiche, e la difficile congiuntura che interessa le fonti di energia e le materie prime, sono elementi di criticità per un comparto da sempre tra i più vitali e profittevoli dell’economia italiana. Proteggere le proprie dinamiche di crescita, in queste circostanze, è fondamentale come lo è potersi avvalere di uno strumento assicurativo di protezione dal rischio di credito commerciale che risponda alle esigenze specifiche del settore.  Proteggere liquidità e margini di profitto oggi significa avere la certezza di poter restare protagonisti dei mercati domani” afferma Massimo Mancini, Country Director di Atradius per l’Italia.