Le trimestrali riportano fiducia in Europa
Ad ottobre l’indice MSCI Europe ha registrato un rimbalzo del 6,2% in EUR (+7,2% in USD). A seguito di un periodo molto impegnativo a livello di informativa, abbiamo ora un’idea più chiara dell’andamento delle aziende nel terzo trimestre, grazie alla presentazione di molte trimestrali.
L’inflazione continua a favorire le società che si confermano in crescita come Sika, Linde, Assa Abloy e Jeronimo Martins. Novo Nordisk ha registrato un altro trimestre di crescita organica a due cifre, trainata dall’ormai vasta attività legata al farmaco GLP1, oltre che dall’ulteriore forte diffusione del suo farmaco anti-obesità.
ASML ha registrato ottimi risultati nel terzo trimestre, con vendite e margini lordi superiori alle aspettative e una crescita dinamica delle prenotazioni del 44% su base annua. Il mercato dei semiconduttori è in parte più debole e alcuni clienti stanno tagliando le spese in conto capitale, ma la tecnologia di ASML si concentra su nodi tecnologici avanzati e il gruppo registra ancora una domanda superiore alle proprie capacità produttive. I commenti del management sulle spedizioni di strumenti per semiconduttori per il prossimo anno indicano una continua crescita dei ricavi nel 2023. L’impatto diretto su ASML delle restrizioni tecnologiche imposte dagli Stati Uniti sulle forniture alla Cina dovrebbe essere limitato. DSV ha registrato un terzo trimestre solido e ha rivisto al rialzo le sue previsioni per l’intero 2022. Tuttavia, le prospettive si stanno deteriorando, in quanto il mercato della logistica risentirà del rallentamento economico e del graduale calo dei rendimenti con la normalizzazione delle catene di approvvigionamento. Le azioni di Bakkafrost si sono riprese perché l’impatto fiscale della nuova proposta di tassazione per le isole Faroe è più limitato di quanto si temesse, in netto contrasto con i cambiamenti della tassazione norvegese e le implicazioni per SalMar. Sika ha ribadito le sue previsioni per il 2022, dopo aver registrato risultati solidi, tra cui una crescita organica del 15%, trainata soprattutto dai prezzi. L’azienda ha registrato un leggero calo dei volumi in Europa. Infine, EssilorLuxottica ha superato le aspettative grazie a una netta crescita guidata dall’innovazione.