Decisioni di politica monetaria della BCE ampiamente in linea con le aspettative

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Nel complesso, le decisioni di politica monetaria della BCE di oggi sono state ampiamente in linea con le aspettative. La reazione da colomba del mercato non è del tutto intuitiva e probabilmente è stata influenzata anche dalle riunioni della Fed e della Banca d’Inghilterra.

La BCE ha aumentato i tassi di riferimento di 50 punti base e ha lasciato intendere che il ciclo di rialzi non è terminato, dato che l’inflazione di fondo rimane ai massimi storici. La BCE intende aumentare i tassi di altri 50 punti base a marzo e valuterà il percorso successivo alla luce delle nuove proiezioni macroeconomiche di marzo. Il Presidente Lagarde ha fortemente lasciato intendere che la BCE non concluderà a marzo.

La BCE non ha fornito molte indicazioni sulla potenziale destinazione dei tassi d’interesse, ma ha accennato al fatto che essi dovranno comunque aumentare in modo significativo e a un ritmo costante, fino a raggiungere livelli sufficientemente restrittivi.

Le nostre convinzioni restano poche per quanto riguarda l’andamento e la portata dei rialzi dei tassi della BCE, date le ampie incertezze sulle dinamiche dell’inflazione.

La BCE ha inoltre reso noti i dettagli dell’esercizio del QT nell’APP. In linea con le aspettative, i reinvestimenti parziali saranno condotti secondo la prassi attuale, in proporzione alla quota di rimborsi di ciascun programma costitutivo. Non prevediamo conseguenze sul mercato a seguito di questi dettagli.