Farmacosmo: storia di successo di una piattaforma digitale di beni e servizi nel pharma (e non solo)

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Nel 2022 sempre più italiani si sono affacciati al mondo del pharma online. Semmai con una spesa media pro capite in flessione rispetto agli anni precedenti, ma segnalando tuttavia una crescita significativa per quanto riguarda il numero di nuovi clienti. E’ questa la prima istantanea con cui Fabio de Concilio, Presidente e Amministratore Delegato di Farmacosmo, fotografa i principali trend del settore. E ci aiuta a capirne ragioni, possibili impatti e, ancor di più, quelli che potranno essere i driver da sfruttare a medio e a lungo termine.

Farmacosmo è una società attiva nel settore Health, Pharma & Beauty, quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, con un business model che si basa sul modello circolare della l(ea)n strategy e si articola in tre aree di attività principali: Logistics, Intelligence e Node. E che, a meno di un anno dalla quotazione, e con un percorso di crescita organica stabile, ha chiuso il 2022 con numeri tutti con segno positivo rispetto all’esercizio precedente: + 24% di ordini, +21% di clienti fidelizzati, 95 euro di average order value (rispetto ai 92 euro dell’esercizio precedente), +3% nella percentuale dei ricavi generati da chi ha acquistato più di una volta, +8% di ordini ricorrenti, +0,6% nel numero medio di ordini ricorrenti per cliente e Conversion Rate (rapporto percentuale tra il numero dei visitatori del portale e il numero di transazioni), passato dal 3,5% del 2021 al 3,7% del 2022. Quest’ultimo dato esprime la capacità del portale di attrarre clienti alto-spendenti grazie alla profondità del catalogo, alle politiche di marketing e alla sempre più crescente brand awareness di Farmacosmo

Ancora, più in generale, i ricavi 2022 pro-forma di gruppo si attestano a circa 76 milioni di euro, in crescita del 31% rispetto ai 58 milioni di euro registrati dalla sola Farmacosmo nel 2021 e quelli consolidati pro-quota si attestano a circa 65,2 milioni di euro. I ricavi pro-forma di Gruppo 2022 oltre a Farmacosmo includono i ricavi di Vin.Ci S.r.l. (ProfueriaWeb.it) – acquistata il 29 settembre 2022 – i ricavi di Farmacia De Leo S.r.l. (che includono i ricavi del portale phàrmasi.it e la farmacia fisica di Messina) – acquisita l’11 novembre 2022 e quelli di Innovation Pharma (che includono le due farmacie fisiche del Nord) – acquisita il 20 dicembre 2022. Ed inoltre, in maniera più che intuibile, è verosimile che le operazioni di acquisizioni e fusioni concluse negli ultimi mesi, insieme a tutte le iniziative messe in piedi, manifesteranno pienamente i loro benefici nel corso di quest’anno.

Eppure il trend di crescita non sembra poter rallentare. Questo per una serie di ragioni, legate senza dubbio da un lato al business model di Farmacosmo e, dall’altro, alle potenzialità proprie del mercato italiano. Alcuni numeri: “In Italia – spiega de Concilio – il mercato di settore vale circa 27 miliardi di euro di cui la quota dell’online si aggira intorno ai 650 milioni”. Che significa? Significa che, analizza l’ad di Farmacosmo, “nel nostro Paese il 90% dei carrelli è fisico, non online”. Una scomposizione di questo genere, così a favore del canale fisico rispetto all’online, sembra aver messo definitivamente tra parentesi le considerazioni legate alle restrizioni pandemiche che hanno costretto un po’ tutti noi – anche i più restii – a orientarci all’online. “Se prima, con le restrizioni pandemiche, il cliente ci ha conosciuto un po’ per forza di cose, adesso, invece, preferisce rivolgersi agli acquisti online nel nostro settore” continua de Concilio. Ed ovviamente, di fondamentale importanza nel mondo degli acquisti online di settore, è la reputazione, tema di grande importanza per de Concilio e per il mondo Farmacosmo.

Tuttavia, se da un lato abbiamo parlato della spinta iniziale di natura pandemica, dall’altro non possiamo fare a meno di parlare di un elemento positivo quale lo sviluppo di fondo legato al PNRR, contesto di sviluppo florido, almeno sulla carta. Perché “in questo momento restano problemi quali la carenza dei medici di base e la carenza di farmaci (anche se non legati in questa fase a problematiche di approvvigionamento/distribuzione quanto piuttosto alla carenza di materie prime)” continua de Concilio.

In un percorso di crescita così ben delineato, tuttavia, le sfide non mancano – “essenzialmente riconducibili al mondo legislativo e ai decision maker che tracciano le linee dell’universo di regolamentazioni in cui ci stiamo muovendo”. Ma, questione ancora più importante, non mancano le opportunità e i progetti di Farmacosmo.

Che de Concilio illustra con estrema chiarezza. “Se, in questo momento e contesto di mercato, possiamo essere considerati una piattaforma digitale di beni focalizzata sul settore della salute e del benessere della persona, nostro obiettivo futuro è orientarci sempre più sul mondo dei servizi”. Quindi, in estrema sintesi, il passaggio di fondo è affiancare il mondo dei servizi a quello più tradizionale dei beni attraverso un ampliamento – e contestuale diversificazione – sempre più deciso delle aree di competenza e degli strumenti stessi di Farmacosmo. Il driver di fondo – nell’analisi dell’ad – “è il grande appetito di assistenza che stiamo registrando in questa fase cui andremo incontro orientandoci sempre più al mondo dei servizi (oltre che dei beni) in un’ottica di lungo periodo”. Qualche esempio? “Pur non essendo acquirenti di catene di farmacie – come altre piattaforme – abbiamo acquistato 3 punti vendita fisici e abbiamo l’obiettivo di arrivare a 18 nel medio termine”.