Erfo, l’Ad Cutè: “Abbiamo mantenuto tutte le promesse fatte al mercato”

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“Il 2022 di Erfo pone solide basi per la crescita futura del Gruppo: abbiamo avviato lo sviluppo della Medical Division che porta nelle farmacie i nostri prodotti frutto della costante attività di ricerca e depositato il nostro primo brevetto”. Potrebbe essere questa una prima sintesi di come stanno andando le cose per Erfo, PMI Innovativa e società benefit operante nel settore nutraceutico e quotata su Euronext Growth Milan, guidata dal suo presidente e amministratore delegato Alessandro Cutè.

Il gruppo capitanato da Cutè è una PMI Innovativa integrata su tutta la filiera, specializzata nella formulazione, produzione e nella commercializzazione di prodotti nutraceutici, che derivano da una continua attività di Ricerca e Sviluppo che fino ad oggi ha generato oltre 60 prodotti. Le linee guida di sviluppo della società sono solide e in costante sviluppo e riescono ad abbracciare le diverse logiche, sia di prodotto sul fronte commerciale, sia di ricerca e sviluppo in ambito più tecnico e scientifico. Un esempio, tra i tanti, è stato il deposito del primo brevetto lo scorso novembre. “Abbiamo depositato il primo brevetto sul segmento delle patologie legate all’ovaio policistico con un prodotto che rientra all’interno della nostra linea Medical Division: la commercializzazione avviene attraverso il ricorso alla rete di informatori scientifici sul campo e alle farmacie” ci illustra Alessandro Cutè. E a livello geografico? “Ci stiamo sviluppando su tutto il territorio nazionale”, continua l’ad di Erfo.

Ed anche i numeri più recenti stanno confermando il percorso di crescita dell’azienda, che chiude il 2022 con Ricavi pro-forma consolidati pari a circa 6,0 milioni di euro, valore in crescita di circa il 18% rispetto ai 5,1 milioni di euro al 31 dicembre 2021. Sul fronte dei ricavi, i consolidati sono pari a 5,0 milioni, quindi sostanzialmente in linea rispetto all’anno precedente. Ed ancora: l’EBITDA Adjusted al 31 dicembre 2022 è di 1,8 milioni di euro, pari al 36% sul valore della produzione, sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente. L’aggiustamento dell’EBITDA è dato da costi pubblicitari di carattere straordinario e da costi di “start-up” per la nuova linea Medical Division non capitalizzati. Il totale dell’aggiustamento è di 0,16 milioni di euro.

Inoltre, al di là dei numeri e dell’approfondimento di natura più tecnica, l’affermazione che è importante cerchiare in rosso è: “Tutte le promesse fatte al mercato sono state mantenute” sottolinea Alessandro Cutè. E fa riferimento tanto al giorno della quotazione quanto alla fase di acquisizione. “Il numero di centri Diètnatural in Italia è in costante aumento e, con la recente acquisizione di BodySano France, siamo entrati nel mercato francese e belga con 27 centri di nutrizione e dietetica” spiega l’amministratore delegato del gruppo. L’operazione in questione risale a dicembre 2022 e, nello specifico, consiste nell’acquisizione del 65% di BodySano France SAS. Alla base dell’operazione, una logica di facile lettura, vale a dire riuscire a combinare insieme da un lato la competenza produttiva e le abilità commerciali di Erfo con la conoscenza, dall’altro lato, del territorio da parte di BodySano. L’obiettivo? “Puntiamo a crescere su tutto il territorio francese e belga con il modello Dietnatural ed integrare verticalmente la filiera produttiva di BodySano, migliorando sensibilmente la sua marginalità con interventi mirati e già individuati dal nostro management” spiega il presidente di Erfo. Inoltre, contestualmente all’acquisizione, il gruppo ha ampliato anche la propria linea manageriale.

Ed ancora, oltre ad un processo di crescita interna suffragato dai numeri e di crescita esterna che porterà il gruppo ad ampliarsi sul mercato francese e belga, c’è un ampio mix di progetti e di evoluzioni in corso all’interno di Erfo. Sul fronte scientifico, ad esempio, il gruppo è capo-fila in un progetto Mise focalizzato su prodotti innovativi dedicati alla cura di osteopenia e sarcopenia, nell’ambito die quali “stiamo portando avanti la nostra attività all’interno di serre smart in collaborazione con il campus biomedico di Roma” specifica Cutè. Mentre, sul fronte più commerciale – ma pur sempre ad alto livello di digitalizzazione ed innovazione – sarà presto disponibile una nuova APP che permette un servizio di acquisto diretto da mobile, dopo la prima registrazione effettuata all’interno di un centro fisico.