Il mercato dell’arte come protezione dei valori

Mattia Martinelli, Galleria Robertaebasta -

Un sondaggio sul collezionismo globale nel 2022 rivela una visione ottimistica del mercato dell’arte, con una forte domanda da parte di collezionisti, sia a livello locale che internazionale, nonché un forte desiderio di impegnarsi con la visualizzazione e l’acquisto di opere d’arte di persona. Le Fiere internazionali alle quali la Galleria Robertaebasta ha partecipato sono a New York – The Winter Show e il Brafa di Bruxelles, hanno registrato tutte un segno positivo, un vero e proprio periodo di grazia.

Punto di riferimento internazionale privilegiato dal 1967 per gli appassionati d’arte del 900 situata nel cuore di Brera, la Galleria è una delle più note gallerie d’arte di Milano . La sua Titolare Roberta Tagliavini è affiancata nella direzione dal figlio Mattia Maurizio Martinelli. Oggi all’attivo esistono, cinque Gallerie Robertaebasta in zona Brera e una Galleria a Londra.

Nelle loro Gallerie si possono scoprire e ammirare opere di autori famosi tra i quali : Terragni, Giò Ponti, Borsani , Bugatti e Quarti, Lancia e Buffa per i mobili; Venini, Barovier, Seguso, Salviati e De Poli per i vetri; Richard Ginori, Lenci, Giò Ponti, Melandri,Chini e Nonni per le ceramiche e porcellane. Questa colta e sofisticata collezionista è inoltre un’esperta estimatrice dell’Art Decò francese : fra i suoi prediletti svettano capolavori firmati da Lalique e Daum per i cristalli e l’arte dei vetri, e le opere di Rulhmann, Leleu, Prinz e Arbus per i mobili e i complementi d’arredo. Negli ultimi anni la collezione è stata arricchita con elementi e oggetti di illuminotecnica e di raffinato design dagli Anni Cinquanta agli Anni Novanta e di numerosi pezzi unici.

Mattia Martinelli della Galleria Robertaebasta spiega la tendenza e l’orientamento degli acquirenti ” In questo momento di mercato favorevole ogni professionista esperto consiglierà sempre di acquistare partendo dal gradimento personale, e in buona parte degli artisti dei primi 50 e 60 anni del Novecento troviamo quotazioni migliori e più stabili di altri”. Come a spiegare che i flussi economici sono importanti ma chi li genera sono pur sempre le opere d’arte.

Dopo un crollo significativo causato dalla pandemia di COVID-19 nel 2020, il commercio internazionale di opere d’arte ha registrato una forte ripresa nel 2021 e nel 2022. Le importazioni di arte e antiquariato sono aumentate del 41% dal 2020 al 2021 e le esportazioni sono aumentate del 38%. , con la segnalazione iniziale sulla prima metà del 2022 che indica continui aumenti a due cifre. Se la crescita continuerà allo stesso ritmo nella seconda metà del 2022, il commercio potrebbe raggiungere livelli record nei principali mercati internazionali dell’arte.
Il commercio di opere d’arte oltre i confini nazionali è fondamentale per la salute del mercato commerciale, I collezionisti stanno inoltre diventando più consapevoli della sostenibilità di queste attività nel mercato dell’arte globale, guidato dagli eventi.

Sebbene il mercato dell’arte globale non sia immune dalle continue incertezze economiche, i collezionisti mantengono una visione positiva del mercato e intendono spendere di più per l’arte. Torna poi la parte emozionale, vedere l’arte di persona continua ad essere importante per la maggior parte dei collezionisti. Gli acquisti online sono cresciuti in determinati segmenti, stabilizzando l’ondata digitale catalizzata dalla pandemia.