Governare la sostenibilità, come le imprese affrontano il processo di cambiamento

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Sircle Benefit chiama a raccolta le aziende italiane ed internazionali a discutere della governance della sostenibilità nel primo evento di caratura nazionale sul tema: ‘Governare la sostenibilità: come le imprese affrontano il processo di cambiamento’, che si svolge in Borsa Italiana il 22 maggio, dalle 17 alle 19.

L’evento intende cogliere, da una visuale concreta e attraverso il dibattito tra i più importanti player di settore, la tensione al cambiamento verso i modelli sostenibili, quali scenari di sviluppo per il tessuto produttivo del Paese ed offrire una prospettiva chiara e autorevole sull’impatto dei fattori ESG. Al centro dell’evento anche la nuova Direttiva UE Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e gli standard EFRAG.

La Direttiva si pone l’obiettivo di estendere l’obbligo di reporting di sostenibilità alle aziende private allargando l’obbligo a tutte le ‘grandi imprese’, quotate e non quotate: si tratterà di circa 5000 imprese. Dal più recente Rapporto SDGs, le imprese che hanno redatto bilanci e/o rendicontazioni ambientali e di sostenibilità solo per il 19,6% di medie dimensioni con 250-499 addetti e per il 34,4% di grandi dimensioni, con 500 e più addetti.

L’iniziativa ‘Governare la sostenibilità’ è in collaborazione con Borsa Italiana e il Sustainable Finance Partnership – l’iniziativa di Borsa Italiana per promuovere innovazione e cultura ESG – e nasce nell’ambito dei progetti del Polo della Sostenibilità, di cui Sircle Benefit fa parte insieme ai soci fondatori dell’azienda: Consulnet Italia, Rödl & Partner, Tecno Esg, che partecipano al Capitale di Sircle Benefit.

Sircle Benefit, ideatrice dell’evento ed azienda leader nel settore della governance della sostenibilità, è scheme owner del Modello EASI®, che certifica la sostenibilità delle imprese a 360° ed è rilasciato unicamente da un ente terzo accreditato. Il Modello EASI® rappresenta una grande opportunità per il mondo della Borsa e per la crescita di tutto il tessuto imprenditoriale italiano ed europeo.

“C’è un ecosistema virtuoso fatto di aziende quotate, quotande e pmi che sono impegnate in modo concreto nella governance della sostenibilità e che stanno attuando un cambio di paradigma per andare oltre l’adesione ai modelli innovativi normati con la CRSD – dichiara Salvatore Amitrano, CEO di Sircle Benefit. Questo evento è un’opportunità per guardare alla sostanza, alla strategia aziendale, e non solo alla forma, la compliance e sono fiero di poter dire che questa iniziativa si colloca nell’ambito dei progetti del Polo della Sostenibilità” – conclude Amitrano.

L’appuntamento in Borsa Italiana è l’occasione per conoscere il modello di certificazione EASI®, il network di imprese con cui Sircle Benefit opera e per aprire un dibattito sulle azioni che le aziende stanno sviluppando nell’adesione ai modelli innovativi di sostenibilità. L’agenda dei lavori prevede la partecipazione di autorevoli aziende del calibro di Borsa Italiana ed ELITE, Enel, Intesa Sanpaolo, Gruppo 24Ore, Leonardo ed Enav, recentemente certificata con il Modello EASI®, che si confronteranno in due agili tavole rotonde, con l’obiettivo di comprendere le potenzialità di una corretta governance della sostenibilità, la quale orienta scelte e strategie non solo della grande impresa e della finanza, ma anche della realtà produttive più piccole.

Tra i relatori anche Alessandro Zattoni, professore di strategia e corporate governance, Head del dipartimento di impresa e management della Luiss e Presidente dell’European Academy of Management: “Il tema di come governare la sostenibilità è rilevante e lo diventerà sempre di più: è un tema su cui tutti quanti ci dobbiamo confrontare non solo come cittadini ma anche come organizzazioni, quindi anche a livello statale. Tutti quanti siamo chiamati a dare un contributo. Per il mondo delle imprese è particolarmente sfidante perchè vuol dire cercare di coniugare la dimensione del profitto con quella della sostenibilità”.

Partecipano ai lavori, portando il punto di osservazione delle istituzioni e della politica, l’Onorevole Vinicio Peluffo, Capogruppo Partito Democratico Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati: “La sfida del cambiamento per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità riguarda necessariamente tutti gli attori istituzionali e politici, così come il complesso del tessuto economico e produttivo. Il protagonismo di aziende e pmi oggi diventa ancora più rilevante per il raggiungimento di questi obiettivi”.

E l’Onorevole Giulio Centemero, Capogruppo Lega in Commissione Finanze della Camera dei Deputati e Vicepresidente dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, il quale dichiara: “Gli ESG corrispondono a punti di riferimento importanti per la nostra società. Gli obiettivi che ci pongono vanno raggiunti con un approccio pragmatico e realistico, garantendo la sostenibilità delle attività economiche e del cotidie vivere senza compromettere la competitività delle imprese e delle libertà individuali”.