AI 4 Italy: impatti e prospettive dell’intelligenza artificiale generativa per l’Italia e il Made in Italy

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Il commento di Walter Ruffinoni, CEO di NTT DATA Italia relativo allo studio “AI 4 Italy: impatti e prospettive dell’intelligenza artificiale generativa per l’Italia e il Made in Italy”, frutto di una collaborazione tra Microsoft e Ambrosetti e presentato questa mattina nell’ambito del Forum The European House – Ambrosetti.

“Lo studio di Microsoft e Ambrosetti dice che se aziende e PA adottassero in maniera diffusa l’IA, il PIL dell’Italia aumenterebbe del 18%. Questa – commenta Walter Ruffinoni, CEO di NTT DATA Italia – è la dimostrazione che la transizione digitale può realmente essere un incredibile motore di sviluppo per l’Italia. In linea anche con l’investimento annunciato Ieri dal Ministro Urso di 400 milioni per strumenti di innovazione nel sud Italia, sono convinto che il settore digitale e l’IA possano fare la differenza. Bisogna incrementare l’alfabetizzazione digitale e aumentare i tassi di adozione delle nuove tecnologie.

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Nei prossimi anni avremo bisogno di oltre 3,8 milioni di lavoratori – di cui 6 mila unità annue nei settori STEM, come ci riporta il report di Unioncamere. Questa dovrà essere la direttrice su cui lavorare. Come NTT DATA crediamo molto, in tal senso, nel potere della formazione. Siamo soci fondatori di due ITS e abbiamo stretto partnership con tutte le università del territorio italiano. Siamo convinti che le sinergie tra il pubblico e il privato siano essenziali per massimizzare le potenzialità del sistema Paese.”