Filippo Poletti: “Entro 5 anni il 50% delle decisioni manageriali sarà preso con IA”

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Nel libro “SMART LEADERSHIP CANVAS” dell’influencer Poletti i passi da fare un anno dopo ChatGPT:
all’iinterno 20 interviste a Microsoft, Cisco, Siemens, Scalapay, Zucchetti, illimity e altre aziende
Le principali evidenze:

 Intelligenza artificiale: rischio o risorsa per il lavoro? Il 50% delle decisioni manageriali sarà preso
con il contributo dell’IA entro i prossimi cinque anni ma il “fattore umano” resta decisivo: l’IA produce
opzioni, l’uomo produce senso e valori
 Fiducia nel management e crescita aziendale: le aziende italiane, i cui collaboratori hanno
dimostrato maggior fiducia nel management, nei colleghi e nell’organizzazione, sono cresciute negli
ultimi 10 anni cumulativamente del 153 per cento contro una media nazionale di appena il 12 per
cento
 Il leader del futuro? Le competenze tecniche saranno fondamentali ma non bastano più. Nell’era
dell’industria 5.0, il successo di un leader e della sua organizzazione passa dall’evoluzione del saper
fare al saper valorizzare, coinvolgere e favorire le relazioni

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Il vero leader ai tempi dell’intelligenza artificiale? Deve avere cuore e cervello, il primo per
prendersi cura delle persone, il secondo per raggiungere gli obiettivi di business promuovendo un
impatto positivo sulla società. In un contesto in cui, entro i prossimi 5 anni, il 50% delle
decisioni manageriali sarà preso in collaborazione con l’IA, sono queste le fondamenta del
“test del cuore e del cervello” per i capi articolato in dieci passaggi, proposto da Filippo Poletti,
giornalista professionista e top voice di LinkedIn. Il tutto un anno dopo il lancio di ChatGPT, che in
soli cinque giorni registrò cinque milioni di utenti e a novembre è arrivato a superare i 180 milioni di
iscritti.

«Il leader di oggi deve saper progettare il processo di trasformazione in atto, sviluppare all’interno
dell’azienda nuove competenze, promuovere una cultura organizzativa che utilizzi al meglio
l’intelligenza artificiale e soprattutto individuare quali attività saranno svolte dagli esseri umani e
quali dalle macchine, attribuendo all’intelligenza il ruolo di co-pilota e alle persone quello di “piloti”
della rivoluzione in atto», spiega Poletti, ideatore e autore del libro “Smart Leadership Canvas:
come guidare la rivoluzione dell’intelligenza artificiale con il cuore e il cervello”. All’interno
del volume, edito da Guerini Next, le teorie sulla leadership assieme ad analisi quantitative curate
da Alessandro Zollo, CEO di Great Place to Work Italia, e a venti interviste ai leader appartenenti
alla generazione dei boomer, X e Z, da Microsoft a Google, Cisco, Siemens, illimity, Webuild fino
all’unicorno Scalapay, cofondato da Simone Mancini, classe 1987.

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IL DECALOGO DEL LEADER AI TEMPI DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

«Stiamo passando a una figura di leader poliedrico, che deve avere capacità e competenze
commisurate con l’evoluzione della tecnologia, a garanzia di un operato che unisca l’efficacia
dell’IA al valore inestimabile del talento umano», spiega Poletti. Questo il decalogo del leader di
cuore e cervello ai tempi dell’intelligenza artificiale, scritto assieme assieme ad Alberto Ferraris,
professore ordinario in economia e gestione delle imprese all’università di Torino:

1. sa integrare il lavoro fatto dalle persone con quello dell’intelligenza artificiale
2. sa individuare il livello di urgenza della collaborazione persone-intelligenza artificiale
3. sa stabilire il grado di importanza della collaborazione persone-intelligenza artificiale
4. sa coinvolgere i collaboratori per valorizzarli e non per sostituirli
5. sa sviluppare relazioni positive con i collaboratori
6. sa favorire il benessere dei collaboratori
7. sa promuovere l’innovazione in azienda
8. sa prendere le decisioni necessarie per sviluppare il business aziendale
9. sa realizzare gli obiettivi aziendali nel rispetto delle regole e dell’etica professionale
10. sa individuare gli ostacoli e agire con rapidità

20 “SFUMATURE” DI LEADERSHIP: MICROSOFT, GOOGLE, CISCO, ILLIMITY E SCALAPAY

La collaborazione tra intelligenza umana e artificiale stimola tante letture da parte dei leader
coinvolti nel libro e con formazione differente. È qui che emergono venti “sfumature” della
leadership: c’è, ad esempio, “la leadership della prosperità” raccontata da Vicenzo Esposito, CEO
di Microsoft Italia, così come “la leadership coraggiosa” presentata da Melissa Ferretti Peretti,
CEO di Google Italia, “la leadership inclusiva” tratteggiata da Agostino Santoni, vicepresidente di
Cisco Sud Europa e vicepresidente di Confindustria con delega al digitale, “la leadership agile”
indicata da Floriano Masoero, CEO di Siemens Italia, “la leadership utile” suggerita da Corrado
Passera, CEO di illimity, e “la leadership condivisa” su cui riflette Cristina Zucchetti di Zucchetti
Group.

«Un leader deve ritenersi soddisfatto se l’azienda cresce e, allo stesso tempo, se crescono le
persone che ci lavorano così come il resto della società. La “Smart Leadership Formula” è
composta, oltre che dalla collaborazione uomo-macchina, dal cuore e dal cervello, dall’impatto
generato nel mondo», conclude Filippo Poletti nel nuovo vademecum per il leader dell’era
dell’intelligenza artificiale.

Scheda del libro

Titolo: “Smart Leadership Canvas: come guidare la rivoluzione
dell’intelligenza artificiale con il cuore e il cervello”
Editore: Guerini Next
ISBN: 9788868964986
Pagine: 330
Prezzo: 21,50€
Disponibile su tutte le piattaforme online e nelle librerie dal 1° dicembre
2023

 

L’ideatore e autore Filippo Poletti
Top voice di LinkedIn con executive MBA al Politecnico di Milano, dal 2017
cura su LinkedIn una rubrica quotidiana dedicata al lavoro. È stato inserito da WikiMilano tra i
protagonisti della vita metropolitana. Speaker, formatore e giornalista professionista ha scritto per
oltre 30 testate nazionali come il Corriere della Sera. Tra i suoi i libri Tempo di IoP: Intranet of
People, Grammatica del nuovo mondo, MBA Power: innovare alla ricerca del proprio purpose e
Ucraina: grammatica dell'inferno.