Decreto Attuativo per la “Transizione 5.0”. La piattaforma per la prenotazione del credito d’imposta è già attiva
Il nuovo Decreto Attuativo per la “Transizione 5.0” mira a incentivare investimenti nel settore dell’innovazione e del risparmio energetico, offrendo aiuti economici significativi e includendo disposizioni specifiche per le professioni ingegneristiche e peritali.
Le opportunità generati dal decreto riguardano il credito d’imposta fino al 45% per le imprese che realizzano investimenti con obiettivi specifici di risparmio energetico; l’inclusione, nell’agevolazione relativa ai moduli fotovoltaici, dei moduli assemblati nell’UE con celle non-UE; l’applicabilità degli incentivi per investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025 (retroattività) con possibilità di completare gli oneri documentali entro il 28 febbraio 2026.
Il Decreto “Transizione 5.0” rappresenta un passo significativo verso il supporto delle imprese italiane nella transizione verso pratiche più sostenibili e innovative. La collaborazione tra Governo e professionisti appare come un elemento chiave per il successo di questo piano.
Il credito d’imposta prevede un’aliquota massima del 45% ed è modulato in 9 aliquote in funzione dell’ammontare degli investimenti e della riduzione dei consumi energetici conseguita.
La piattaforma per la prenotazione degli incentivi è già attiva sul sito del GSE, ente incaricato della gestione delle agevolazioni e del credito per conto del Mimit. La pagina web, previo accesso attraverso SPID, guiderà le imprese nell’adempiere correttamente agli oneri documentali previsti dal decreto. “Transizione 5.0 sarà uno strumento di nuova politica industriale che coniuga innovazione e formazione: è il primo piano in Europa con incentivi per le due transizioni, green e digitale, insieme con la formazione dei lavoratori”, dichiara il ministro Adolfo Urso. “Il provvedimento darà un impulso significativo agli investimenti delle imprese italiane, rendendole più competitive rispetto ai nuovi scenari globali”.
Il totale delle risorse stanziate ammonta a 12,7 miliardi di euro per il biennio 2024-2025. Di questi, 6,3 miliardi di euro, provenienti dal programma RePower EU, finanzieranno il Piano Transizione 5.0. Altri 6,4 miliardi, già previsti dalla legge di bilancio, saranno a disposizione per il Piano Transizione 4.0. Piano Transizione 5.0 si caratterizza innanzitutto per l’automatismo della misura: le imprese potranno infatti usufruire del beneficio fiscale automaticamente, senza alcuna istruttoria e valutazione preliminare.