Il gender gap pensionistico è la prima preoccupazione delle donne in carriera
Il primo motivo di rimpianto finanziario per le donne nel mondo del lavoro? Il mancato accumulo di risparmi all’inizio della loro carriera. Lo rivela l’indagine dell’Università di Milano Bicocca che sarà presentata il 23 ottobre 2024 a Milano, nel convegno “Assicurazioni e donne: differenze di genere tra competenze e carriere”, con Ivass, Ania, First Cisl, Insuret, Comitato EDUFIN del Ministero dell’Economia, imprese e università (23/10/2024, h 11-16.30, aula U6-aula 41, Università di Milano Bicocca, Piazza dell’Ateneo nuovo 1, Milano. Iscrizioni: https://shorturl.at/1S8AR).
L’indagine ha chiesto a 200 lavoratori di oltre 40 anni di età (50% donne, 50% uomini) la stessa domanda: “Se dovessi tornare indietro nel tempo a quando avevi 20 anni, che consigli finanziari ti daresti?”. Mentre gli uomini si autoconsiglierebbero di investire in immobili, oro, azioni ed etf, per le donne le risposte più rilevanti si concentrano sul mancato accumulo di risparmio per il futuro: “risparmiare di più” (33% delle risposte), “avviare un piano di accumulo mensile” (20%), “attivare una pensione integrativa” (10%), tema, quest’ultimo, che è invece marginale per i maschi (2%).
“La ricerca conferma che esiste un profondo gap di genere sul piano previdenziale e che questo gap è chiaramente percepito da uomini e donne”, spiega Emanuela Rinaldi, professoressa di Sociologia dei processi culturali all’Università di Milano Bicocca e autrice della ricerca. “Infatti, le donne manifestano apertamente il rammarico per non aver adottato comportamenti virtuosi in termini di accumulo di risparmio. Mentre per gli uomini questi aspetti non appaiono rilevanti o forse sono dati per acquisiti, probabilmente perché hanno percorsi lavorativi più regolari, meglio retribuiti e pensionisticamente solidi”.
Oltre alle competenze assicurative delle donne, all’evento del 23 ottobre saranno presentati l’Edufin Index di Alleanza Assicurazioni, l’analisi di First-Cisl su lavoro e formazione e i temi legati alla capacità di rispondere agli shock finanziari, al rapporto delle donne con i prodotti assicurativi nelle diverse fasce di età, ai percorsi di carriera al femminile nel settore assicurativo, a criticità e best practice nella gestione dell’equilibrio lavoro-famiglia.
“L’Edufin Index è l’Osservatorio sulla consapevolezza e i comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani, promosso insieme a Fondazione Mario Gasbarri e con la collaborazione scientifica di SDA Bocconi, School of Management”, spiega Claudia Ghinfanti, Responsabile Marketing e Comunicazione di Alleanza Assicurazioni. “Nel 2023, l’osservatorio ha rilevato che, pur in lieve miglioramento, l’alfabetizzazione finanziaria e assicurativa delle donne italiane rimane inferiore rispetto a quella degli uomini, mentre il 30% delle donne si trova in una condizione di fragilità finanziaria, a fronte del 23% degli uomini”.
“Considerata la centralità dell’attività di assicurazione per lo sviluppo del Paese e per la coesione sociale, è necessario stimolare la domanda di protezione attraverso piani di educazione assicurativa da rivolgere a famiglie e imprese – sottolinea Riccardo Colombani, segretario generale First Cisl – Ed ancora, serve visione per valorizzare lavoratrici e lavoratori attraverso programmi di formazione e aggiornamento continui, sistematici, retribuzioni adeguate e forme di partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori, al fine di attuare modelli di consulenza fondati sulla qualità del servizio che, in considerazione delle ampie differenze dei rischi nei territori, dovranno essere sempre più personalizzati”.
Interverranno all’evento: Riccardo Viale e Veronica Cucchiarini, ricercatori comportamentali dell’Università Bicocca; Maria Luisa Cavina, IVASS; Donato Masciandaro, Università Bocconi e Direttore del Comitato EDUFIN, MEF; Maria Emanuela Basti, ANIA; Riccardo Colombani e Antonio Zanelli, First Cisl; Claudia Ghinfanti e Elisa Brancalion, Alleanza Assicurazioni; Fiammetta Fabris, Allianz Italia; Valentina Tanzi, Generali Italia; Rossella Manfredi, Credemassicurazioni; Patrizia Contaldo, Insuret-Osservatorio sul mercato assicurativo, centro Baffi Bocconi; Marcolina Sguotti, Project Manager Obiettivo EFFE.
La conferenza è organizzata dal Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali e Diritto per l’Economia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Fondazione FIBA e Alleanza Assicurazioni, all’interno del progetto Obiettivo EFFE. Empowerment Femminile per un Futuro più equo.
In collaborazione con: Center for interdisciplinary studies in economics, psychology and social sciences (CISEPS); Comitato Unico di Garanzia, Università degli Studi di Milano-Bicocca; Multilayered Urban Sustainability Action (MUSA); Osservatorio Nazionale di Educazione Economico Finanziaria (ONEEF). Media partner: Heritage House.