Perché Malta? I punti di forza dello Stato più piccolo dell’Unione Europea
E’ davvero interessante e al tempo stesso sorprendente constatare che, nonostante Malta nell’ultimo decennio sia stato il Paese che abbia registrato la più alta crescita economica in Europa, la notizia non faccia notizia o, perlomeno, che essa rimanga in sordina mentre potrebbe suscitare un vivo interesse da parte di chi volesse investire in questo mercato ancora poco conosciuto.
Chi ha già valutato e scelto di considerare Malta per cogliere i benefici che la giurisdizione è in grado di offrire, lo ha fatto con la consapevolezza che il Paese non ha uno specifico elemento di attrattività bensì che esso presenta una pluralità di fattori chiave di successo che ne fanno un domicilio ideale e competitivo per avviare un’attività di business o strutturare un’operazione finanziaria. Vediamo allora quali sono i principali:
La stabilità politica ed economica: l’esito del rapporto redatto dall’Commissione Europea attesta che il tasso di crescita reale del PIL maltese per il 2024 è pari al 5% -più del quadruplo della media UE- con la prospettiva di mantenere un incremento costante anche per i prossimi due anni e l’attuale rating assegnato da Fitch è di A+ con outlook stabile. Il panorama politico si divide tra partito nazionalista e partito laburista i quali, al di là delle rispettive tendenze di pensiero, rimangono allineati e di comune accordo nell’assicurare continuità a quelle manovre governative che consentono lo sviluppo e la competitività del Paese.
L’economia diversificata: il forte richiamo turistico di cui gode Malta è ben noto a tutti e rappresenta uno dei tre pilastri dell’economia locale insieme ai servizi finanziari e all’industria manifatturiera ad alto valore aggiunto. Ad essi si affiancano anche il settore marittimo, quello dell’aviazione, iGaming, IT, meccatronica, farmaceutica, scienze della vita, trasporti e logistica, col risultato finale di andare così a costituire un ecosistema variegato, coeso e capace di generare forte appetibilità in diverse aree di business.
Il regolatore unico: La Malta Financial Services Authority (MFSA) è il solo ente che regola e supervisiona l’intera industria dei servizi finanziari assicurando la chiarezza e la certezza delle normative emesse in un’ottica di alleanza strategica con i players locali. Si caratterizza per la sua robustezza e flessibilità ma in particolar modo per la concreta accessibilità e l’approccio pro-business che mantiene nei confronti degli operatori presentandosi non come un ostacolo da superare ma come una sorta di partner pronto a supportare le iniziative virtuose ed innovative.
I costi competitivi: Il costo della vita a Malta è di circa 1/3 se paragonato ad altre giurisdizioni europee ma al tempo stesso è in grado di assicurare standard di qualità alti. Altrettanto vale sia per i costi degli studi professionali che per quanto concerne i salari, generalmente inferiori del 20-30% nonostante vi sia un’etica ed una forza lavoro ben formata e qualificata: il tasso di disoccupazione si attesta solamente intorno al 3%, metà della media registrata in Europa.
Il regime fiscale favorevole: approvato dall’unione Europea e dall’OCSE, il sistema di tassazione in essere a Malta risulta di indubbia attrattività per le società che qui vengono strutturate: a fronte di un iniziale pagamento del 35%, al momento della distribuzione dei dividendi gli azionisti hanno diritto a richiedere al Fisco maltese un rimborso pari a 6/7, arrivando così ad un’aliquota effettiva finale del 5%. A ciò si aggiungono gli oltre 80 trattati contro la doppia imposizione ed anche la possibilità di accedere a diverse forme di sussidi da parte di vari enti governativi volti a promuovere l’investimento diretto estero a Malta.
La posizione geografica: collocata al centro del bacino del Mediterraneo, Malta occupa una posizione strategica riconosciuta fin dall’antichità quale punto di collegamento tra Europa, Nord Africa e Medio Oriente e, di conseguenza, come ideale varco di accesso a questi mercati. L’isola è anche crocevia delle principali rotte commerciali navali ed è ben collegata con voli diretti verso la maggior parte delle grandi città europee ed internazionali.
La lingua italiana: le lingue ufficiali sono il maltese e l’inglese (quest’ultima prevale in questioni di carattere legale) ma ad esse si affianca anche l’utilizzo ampiamente diffuso dell’italiano. In virtù dello stretto legame esistente con il nostro Paese, è infatti più del 60% la popolazione che lo parla in modo fluente: ciò consente pertanto di beneficiare di un contesto sociale familiare potendo comunicare con facilità e senza misinterpretazioni su tematiche anche di carattere tecnico.
Il clima mite: questo è forse l’elemento di più immediata e condivisa riconoscibilità. Con circa 300 giorni di sole all’anno, l’arcipelago maltese offre estati calde e asciutte cui seguono inverni temperati e brevi che lo rendono una meta di grande richiamo non solo per il turista occasionale ma anche per chi intenda creare sul suo territorio una base operativa finalizzata ad una permanenza a lungo termine.
Per maggiori informazioni, scrivere a simone.meneghini@maltalink.org