Candriam – BoE: sorpresa dovish, ma l’inflazione mantiene i mercati sulle spine
Il taglio odierno di 25 pb, benché già prezzato dal mercato, non è stato del tutto in linea con le aspettative, in quanto la divisione dei voti all’interno del comitato è stata certamente dovish. La maggior parte dei commentatori ipotizzava che Catherine Mann, di recente il membro hawkish del comitato, avrebbe votato contro il taglio di 25 pb, ma è stata invece uno dei due membri che hanno spinto per un taglio ancora più ampio di 50 pb. Tuttavia, le previsioni indicano per il 2027 un’inflazione ancora al di sopra dell’obiettivo. Rispetto alle previsioni di novembre del MPC, la crescita a breve termine è stata rivista al ribasso, mentre l’inflazione è aumentata, di fatto in modo sostenibile. Questo quadro eterogeneo è un po’ scomodo per la Banca d’Inghilterra. Da tempo fermi sostenitori del fatto che il mercato stesse sottovalutando le prospettive di taglio della BoE quest’anno, abbiamo ora visto una certa rivalutazione, anche se continuiamo a ritenere che il prezzo del tasso finale sia probabilmente troppo alto. Ulteriori progressi sul fronte dell’inflazione saranno la chiave per capire se ci sarà un’accelerazione nei tagli trimestrali a sostegno di una crescita anemica.