Finanza sostenibile. Il webinar di Paradigma ha approfondito le sfaccettature del “banking and finance”

Redazione -

Webinar del 21 marzo 2025 —- 

La regolamentazione e la promozione per via regolatoria della finanza sostenibile a livello UE (che si compone, allo stato, di SFDR e relativi RTSRegolamento UE Tassonomia e relativi atti delegatiLinee Guida ESMA 23 settembre 2022 sui requisiti di adeguatezza, aggiornate alle ultime novità regolatorie intervenute in materia di sostenibilità, nonché di ulteriori disposizioni, ad es. quelle riguardanti l’emissione di obbligazioni “verdi”) rappresenta uno dei pilastri delle politiche eurounitarie volte al conseguimento degli obiettivi internazionali di riduzione delle emissioni e di adattamento del sistema produttivo alle esigenze di salvaguardia dell’ambiente, divenute prioritarie a seguito del climate change.
La recente rimodulazione, a inizio 2025, di talune misure della normativa eurounitaria in materia ESG, attraverso il varo del “Pacchetto Ominibus” della Commissione UE, rappresenta, rispetto alle scelte normative effettuate nella precedente legislatura UE, l’occasione per un primo “tagliando”, basato anche sull’esperienza applicativa finora maturata.

La presenza sui mercati di prodotti finanziari conformi al framework normativo vigente è inoltre tra le priorità delle Autorità di regolazione. Non a caso, CONSOB è recentemente intervenuta in materia, con il “Richiamo di attenzione n. 1/2025”, per fornire, come esplicitato nella premessa del documento, un ausilio alla corretta applicazione delle disposizioni esistenti, nell’ambito del framework normativo afferente alla c.d. “finanza sostenibile”, mediante riferimenti utili per la declinazione delle stesse anche in funzione delle iniziative dell’ESMA tese a favorire la convergenza della vigilanza.

La commercializzazione di prodotti finanziari asseritamente “sostenibili”, ma in realtà non compliant con la normativa e le indicazioni suddette, presenta inoltre rischi sul fronte dei possibili contenziosi giudiziari, stanti l’ingannevolezza delle caratteristiche del prodotto veicolate presso gli ignari acquirenti e la natura di prassi commerciale scorretta propria del greenwashing.

L’evento formativo era rivolto a Banche, SIM, SGR e a tutti gli intermediari finanziari abilitati, nonché a tutti i professionisti che operano nel banking and finance. Le figure maggiormente interessate erano Compliance Officer, Chief Investment Officer, Responsabili dell’Asset Management, Head of Operations, Responsabili dell’Organizzazione, Responsabili Commerciali, Responsabili dello Sviluppo dei Nuovi Prodotti, Internal Audit, Uffici Legali e Contenzioso, Responsabili dell’IT.

Obiettivi dell’evento
Fornire ai partecipanti tutte le nozioni e le indicazioni di carattere pratico necessarie a conformarsi adeguatamente alle prescrizioni in materia di finanza sostenibile previste dalla regolazione UE, approfondendo l’analisi di tutti i principali obblighi in capo agli operatori di mercato.

Programma del webinar

SFDR e Regolamento Taxonomy
ll Regolamento (UE) 2019/2088 SFDR
Il Regolamento Delegato (UE) 2022/1288 di implementazione del regolamento sull’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (aprile 2022)
Il Regolamento (UE) 2020/852 Tassonomia
• atto delegato relativo agli aspetti climatici della tassonomia dell’UE (giugno 2021)
• atto delegato – UE Taxonomy Article 8 (luglio 2021)
• atto delegato complementare settore energetico (ottobre 2022)
Verso la revisione della SFDR: gli esiti della consultazione della Commissione UE
Avv. Francesco Donadei
ADVANT Nctm

ll richiamo di attenzione CONSOB n. 1/2025 , e il precedente n. 1/2024, sull’adeguamento agli obblighi in materia di “finanza sostenibile” nella prestazione dei servizi di investimento
L’azione di vigilanza di CONSOB
Il focus nel richiamo 1/2024, sui principali elementi della disciplina di riferimento: la trasparenza di sostenibilità, la valutazione delle preferenze di sostenibilità dei clienti nell’ambito del test di adeguatezza, la considerazione degli obiettivi di sostenibilità nei processi di product governance
La predisposizione di indicatori esemplificativi che agevolano la corretta compliance
I profili oggetto del richiamo n. 1/2025
La trasparenza di sostenibilità ai sensi della SFDR con riguardo all’informativa a livello di prodotto
-I template sull’informativa pre-contrattuale
-Il template sull’informativa periodica
L’inclusione dei fattori ESG nel processo decisionale per la gestione degli OICR
Esempi di good e poor practices
Avv. Giorgio Gasparri
CONSOB

L’impatto sulla finanza sostenibile degli interventi di manutenzione normativa recentemente approvati dalla Commissione UE
Il “Pacchetto Omnibus” della Commissione europea
o Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD)
o Tassonomia
o Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD)
o Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM)
La proposta di categorizzazione dei prodotti della Piattaforma sulla Finanza Sostenibile, nell’ambito della revisione della SFDR
La proposta di revisione della Tassonomia sottoposta a consultazione pubblica
o Taxonomy Disclosures Delegated Act
o Taxonomy Climate Delegated Act
o Taxonomy Environmental Delegated Act
Dott. Massimo Scolari
ASCOFIND

L’utilizzo di termini ambientali, sociali e di governance o relativi alla sostenibilità nelle denominazioni dei fondi
Gli orientamenti ESMA (21 agosto 2024)
L’Avviso CONSOB del 29 ottobre 2024
La Nota Banca d’Italia del 30 ottobre 2024
Avv. Nicolò Matteo Bonaldo
PwC TLS

Prodotti finanziari e rischio greenwashing
I Final Report EBA, ESMA e EIOPA del giugno 2024 in materia di greenwashing
Greenwashing come pratica commerciale scorretta e possibili evoluzioni di contenzioso
Avv. Debora Gobbo
FIVERS Studio Legale e Tributario
Avv. Antonio Papi Rossi
FIVERS Studio Legale e Tributario