L’abbraccio europeo a Zelensky spinge il comparto della difesa
“Le scene di venerdì alla Casa Bianca dovrebbero dissipare ogni residua illusione in Europa sulla necessità di prendere sul serio le proprie capacità di difesa.
In questi giorni in Germania sono in corso attente trattative tra i partiti politici tedeschi per l’eventuale creazione di un nuovo fondo di difesa e il recente litigio tra Trump e Zelensky potrebbe aumentare le possibilità di un accordo proprio a favore di questo nuovo fondo.
Inoltre, l’accesa discussione tra i due presidenti ha portato i leader europei a riunirsi per formulare un accordo per fornire potenzialmente sicurezza all’Ucraina. La proposta mostra una crescente serietà e audacia tra i membri europei della NATO quando si tratta della sicurezza del continente. Tuttavia, questo piano si basa ancora sull’appoggio e sul sostegno degli Stati Uniti. Di conseguenza, affinché l’Europa assuma un ruolo più importante nella propria sicurezza, la spesa per la difesa dovrà essere molto più elevata, anche rispetto all’aumento che c’è stato negli ultimi tre anni. Dopo decenni di sottoutilizzo, infatti, le capacità militari europee lasciano molto a desiderare.
In questo contesto complesso e delicato, i mercati però appaiono ottimisti tanto che la principale società tedesca di difesa, Rheinmetall, ha visto il prezzo delle proprie azioni salire, arrivando a guadagnare il 12% e la britannica BAE Systems ha visto crescere il proprio titolo con un guadagno del 13%.”