Un aspetto fondamentale dell’edilizia sostenibile: il rispetto dei lavoratori

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Il rispetto dei lavoratori — 

Rispetto per l’ambiente e rispetto per le persone

Non basta che un edificio sia “green” dal punto di vista energetico o ambientale, se viene costruito trascurando la dignità, la sicurezza e i diritti dei lavoratori. Il messaggio chiave è che la sostenibilità deve essere integrale e includere anche la dimensione sociale e lavorativa.

L’edilizia sostenibile deve coniugare rispetto per l’ambiente e rispetto per le persone. L’accordo siglato tra l’associazione Lavoro & Welfare e il Green Building Council Italia, avvia un percorso che mette al centro la dignità e la sicurezza dei lavoratori nei cantieri green. Non si può parlare di sostenibilità se si ignorano i diritti umani e le regole sul lavoro.
Fabrizio Capaccioli, presidente del Green Building Council Italia fino al 2026, dichiara: “La firma del Protocollo d’intesa tra Green Building Council Italia e Lavoro & Welfare rappresenta un passaggio fondamentale in un momento storico in cui il nostro Paese è chiamato a rispondere con urgenza all’emergenza della sicurezza sul lavoro. L’edilizia sostenibile non può e non deve essere assente dalla metodologia di realizzazione di un edificio green: non si può parlare di sostenibilità se non si tutela, prima di tutto, la vita, la salute e la dignità delle persone che lavorano nei cantieri”.

Un paio di mesi fa la redazione de “La Mia Finanza green” pubblicava un articolo sul tema della Bioedilizia, un’alleata contro la crisi climaticaCostruire in modo sostenibile è ormai una necessità, non solo una scelta. La bioedilizia, o bioarchitettura, punta a progettare e realizzare edifici utilizzando materiali ecologici, tecniche innovative e fonti di energia rinnovabile per ridurre l’impatto ambientale. Il settore degli smart building è in piena crescita: oggi vale 174 miliardi di euro e genera 38 miliardi di valore aggiunto. Ma per sostenere questa espansione servono sempre più professionisti qualificati. Secondo uno studio della Community Smart Building di The European House – Ambrosetti, il comparto occupa già 515.000 persone, e si stima che entro il 2030 ne serviranno altre 200.000.

Un percorso concreto

A proposito del del Protocollo d’intesa tra Green Building Council Italia e Lavoro & Welfare, Fabrizio Capaccioli aggiunge: “Per questo, con questo accordo vogliamo avviare un percorso concreto che metta al centro della strategia di sviluppo sostenibile anche la sicurezza e la qualità del lavoro. In GBC Italia siamo convinti che la qualità dell’ambiente costruito debba camminare insieme alla tutela dei diritti delle persone: sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale devono procedere unite.
Il Protocollo punta a costruire strumenti operativi: dalla promozione di cantieri realmente sostenibili, alla definizione di indicatori condivisi, fino alla proposta di norme che mettano davvero al centro la persona.
Non possiamo far finta di nulla, né mettere la testa sotto la sabbia. Il rispetto delle regole sul lavoro è un principio imprescindibile, così come la dignità del lavoro umano.
L’edilizia del futuro – quella in cui crediamo – sarà certificata, consapevole, capace di generare valore per le persone, per l’economia e per l’ambiente. E Green Building Council Italia sarà in prima linea, insieme a Lavoro & Welfare, per elaborare documenti tecnici e modelli che traducano tutto questo in realtà.”
Una collaborazione che rafforza l’impegno di GBC Italia per una transizione ecologica giusta, in cui la sostenibilità ambientale non sia mai disgiunta dalla tutela dei diritti e della vita delle persone.