Grecia: c’è l’accordo con i creditori

di redazione -

Restano aperte “due o tre piccole questioni”, ha detto ministro delle Finanze, Tsakalotos dopo 18 ore di trattative. Intesa su fondo di privatizzazione e non performing loans

La tanto attesa notizia è arrivata dopo diciotto ore di trattative serrate: l’accordo tra Grecia e creditori internazionali (Bce, Ue e Esm) è cosa fatta, stando alle dichiarazioni rilasciate dal ministro delle Finanze, Euclid Tsakalotos e da un funzionario del ministero.
Restano aperte, ha spiegato Tsakalotos ai giornalisti al termine della lunga riunione, “due o tre piccole questioni”.

“E’ stato raggiunto un accordo. Finalmente abbiamo la fumata bianca”, aveva detto poco prima un alto funzionario del ministero delle Finanze spiegando che i team tecnici discuteranno i dettagli delle misure prioritarie per il salvataggio, e che l’intesa èstata raggiunta sulla funzione del fondo di privatizzazione e sull’amministrazione dei non performing loans.

Se non ci saranno colpi di scena, sempre in agguato soprattutto da parte tedesca, il terzo piano di salvataggio per la Grecia potrà prendere corpo e permettere al paese di restare nell’euro.