Investire sul mondo di domani

Aumento, e invecchiamento, della popolazione mondiale, e crescita della classe media: sono i trend di lungo periodo al centro della strategia di investimento del FF Global Demographics Fund

Tecnologie biomedicali, vaccini e oftalmica. Ma anche cosmesi, beni di lusso, servizi finanziari e nutrizione. Sono solo alcuni dei numerosi ambiti di investimento del FF Global Demographics Fund, fondo azionario globale gestito da Fidelity focalizzato sui trend demografici di lungo periodo: aumento della popolazione globale, crescita della classe media, specie nei paesi emergenti, e invecchiamento.

Secondo le stime, entro il 2050 sulla Terra ci saranno 9,6 miliardi di persone, il 40% in più rispetto a oggi, con impatti rilevanti in termini di urbanizzazione, trasporti, consumi di energia e risorse naturali. L’aspettativa di vita, inoltre, è in continuo aumento e gli over 60 saranno oltre 2 miliardi, con necessità crescenti legate alla salute e alla cura della persona, alla gestione del patrimonio, al tempo libero. Le dinamiche dei consumi saranno quindi inevitabilmente modificate da questo trend, così come dallo sviluppo della classe media nei paesi emergenti, categoria dove si stimano per il 2050 oltre 4,5 miliardi di persone.

Temi di crescita strutturale in ambito demografico

Fonte: OECD 2012, UN 2013, FWI.

“Le motivazioni e i vantaggi derivanti dall’investimento in questi temi sono evidenti”, spiega Hilary Natoff, co-gestore del Global Demographics Fund. “I cambiamenti demografici influenzano direttamente e in modo costante il nostro stile di vita, le nostre esigenze e i consumi, sostenendo così i profitti delle società che operano in questi settori, a prescindere dalla volatilità generata da fattori macro come il prezzo delle materie prime o le politiche delle banche centrali”.

L’obiettivo del team di gestione del fondo è individuare società che offrono prodotti e servizi innovativi legati all’evoluzione della popolazione, con modelli di business sostenibili nel lungo periodo e un interessante profilo rischio-rendimento.

Grazie all’apporto dei team di ricerca proprietaria di Fidelity si parte da un universo iniziale di investimento di circa mille titoli per arrivare a un portafoglio concentrato composto da 50-70 società. “Si tratta di idee di investimento dove abbiamo forti convinzioni sulla base della solidità dei fondamentali delle società, del loro posizionamento come leader di mercato e della capacità di generare utili in relazione alle dinamiche demografiche più impattanti”, conclude Natoff.

Un fattore importante nella selezione è l’identificazione dei cosiddetti “winners of today”, società che già oggi realizzano profitti grazie ai fattori demografici, e dei “winners of tomorrow”, che beneficeranno dell’apertura di nuovi mercati o dell’innovazione di prodotto.

Nel primo gruppo possiamo citare l’evoluzione dei consumi nei mercati emergenti, caratterizzati da nuovi stili di vita sul modello occidentale, da una maggiore consapevolezza sul ruolo della donna, da flussi di urbanizzazione. O anche il tema della crescente domanda di risorse, in ambito alimentare o energetico, con la necessità di ottimizzare la produzione agricola oppure sviluppare energie alternative. Tra i vincitori del futuro, invece, un trend legato allo sviluppo della classe media riguarda la maggior propensione verso i servizi finanziari per gestire il rischio longevità attraverso coperture assicurative e la gestione del patrimonio in chiave previdenziale.

Il risultato di questo processo di analisi e selezione è quindi un portafoglio gestito attivamente con una volatilità contenuta. Considerata poi la diversificazione a livello settoriale e geografico, il FF Global Demographics Fund di Fidelity si adatta alle necessità di investitori che vogliono un’esposizione alla crescita dei mercati globali beneficiando del supporto fornito da trend di lungo periodo, irreversibili e particolarmente influenti.