Auto: buone prospettive per il mercato italiano

-

Lo prevede il centro studi Promotor per i prossimi tre anni. Nel 2016 le immatricolazioni potrebbero aumentare del 12% rispetto a quest’anno

E’ rosa l’orizzonte del mercato nazionale dell’automobile, anche se molto resta da recuperare di quanto perduto dall’inizio della crisi economico-finanziaria da cui stiamo faticosamente uscendo.
La valutazione, cautamente ottimistica, viene dal Centro Studi Promotor che vede per il 2016 una crescita delle immatricolazione superiore del 12% a quella già discreta messa a segno dal settore nell’anno in corso.

II presidente del Centro Studi Promotor, Gian Primo Quagliano, ha spiegato che le immatricolazioni l’anno prossimo potranno ragionevolmente toccare quota 1.747.000 contro le 1.560.000 stimate per il 2015 (manca poco più di un mese alla chiusura dei conti annuali).

Quagliano ha sottolineato come l’attuale livello sia ancora “molto lontano rispetto a quello ante-crisi (-37,4%), ma superiore del 15% rispetto a quello del 2014”.
Secondo Promotor, comunque, la crescita delle immatricolazioni durerà anche nel 2017 e nel 2018, con livelli stimati, per ciascun anno, rispettivamente a quota 1.939.000 e quota 2.152.000 unità.
Quest’ultimo livello, ha concluso Quagliano, può ritenersi quello fisiologico per un grande paese come l’Italia.