Azimut, il trend rialzista può continuare

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L’analisi di Evaluation indica un fair value intorno ai 25 euro, contro i 23 circa della quotazione attuale. Buone le prospettive sull’estero

 Azimut

Azioni in circolazione 143,254 milioni
Capitalizzazione 3.180,24 mln. EUR 
Redditività
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Solidità
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Crescita
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Rischio
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Rating: HOLD
Il valore massimo è di cinque stelle  

 

Profilo societario

Azimut Holding è a capo di un Gruppo di società attive nella promozione, nella gestione e nella distribuzione in Italia di prodotti finanziari ed assicurativi. Azimut SGR opera nella promozione e gestione dei fondi comuni di diritto italiano, nonché nella gestione su base individuale di portafogli di investimento per conto di terzi. AZ Fund opera nella promozione e gestione dei fondi comuni di diritto lussemburghese. AZ Life offre prodotti assicurativi nel ramo vita. Azimut Consulenza SIM e AZ Investimenti SIM curano la distribuzione dei prodotti del Gruppo e di terzi tramite la propria rete di promotori. Costituito nel 1988, in poco più di un decennio si è affermato come una delle principali realtà del risparmio gestito grazie all’indipendenza, all’originalità del suo modello imprenditoriale, alle capacità di innovazione e alla qualità dei promotori finanziari. Oltre 50 strumenti di investimento sono gestiti dal team Azimut e distribuiti tramite un network di promotori finanziari particolarmente presenti nelle regioni centro settentrionali.

Analisi titolo

evan azimut 2015

Le azioni Azimut fanno parte del paniere FTSE/Mib e rientrano nel segmento Blue Chips.
Azimut mostra una rischiosità superiore alla media del mercato (beta maggiore di 1) che riflette la correlazione dei ricavi all’andamento dei mercati finanziari.
Negli ultimi tre anni il titolo Azimut ha registrato una performance del 120,2%, nettamente migliore del +39,7% dell’indice FTSE Mib; il titolo ha avuto un andamento rialzista fino ai massimi di inizio aprile 2014, con le quotazioni che sono più che raddoppiate in meno di diciotto mesi. Successivamente è iniziata una correzione che ha portato le azioni a perdere circa un terzo del loro valore seguita da un nuovo impulso rialzista ad inizio 2015 culminato nei massimi di metà maggio; la correzione avvenuta nei mesi estivi sembra essersi già conclusa ed aver lasciato spazio ad un nuovo trend rialzista.

Dati finanziari

evbi azimut 2015 

Commento ai dati di bilancio

Nel triennio 2012-2014 Azimut ha registrato una crescita del Margine di Intermediazione del 17,2% mentre il Risultato di Gestione è aumentato del 3,45% raggiungendo quota 187,8 milioni di Euro; andamento simile per il risultato lordo (+1,8%) mentre l’utile netto è diminuito del 41,8% a 93,2 milioni di Euro a causa del maggiore tax rate (accordo con l’Agenzia delle Entrate per la definizione delle controversie fiscali nel periodo 2010-13). La redditività del capitale è scesa di oltre 12 punti con il ROE che è passato dal 27,1% al 14,5%.

Ultimi sviluppi

Nei primi nove mesi del 2015 i ricavi sono cresciuti del 36,6% a 547,6 milioni mentre il risultato operativo è passato da 130,2 a 232,9 milioni (+78,8%), in forte crescita il risultato netto a 208,1 milioni di Euro (+68% sullo stesso periodo del 2014).

Comparables

evco azimut 2015

Tra le principali aziende italiane operanti nel settore del risparmio gestito Azimut è la più cara se si considera il rapporto Price/Earnings (ma va considerato che l’utile 2014 è stato influenzato da oneri fiscali non ricorrenti) mentre è nella media se si utilizza il Price/Book Value (Prezzo/Valore Contabile), buono il rendimento da dividendi, intorno al 3,5%, in linea con Mediolanum e Banca Generali.

Plus e minus

Opportunità

  • Espansione all’estero anche attraverso acquisizioni.

Rischi

  • Normativa più rigida in materia di performance fee dopo gli interventi della Consob.

Ipotesi di valutazione e sensitivity analysis

Nell’applicazione del metodo del dividend discount model e dell’excess return si sono ipotizzati:
– una crescita delle commissioni al 34% nel 2015 che passa in negativo nrl 2016 (-5%) per tornare al 5% nrl 2017 e scendere gradualmente fino al 3% di lungo periodo;
– un cost/income ratio che passa dal 34% del 2014 al 33% del 2022 e seguenti;
– una progressiva crescita dei proventi finanziari (dai 25 milioni del 2015 ai 32 milioni del 2022 e seguenti)
Infine si prevedono un tax rate in crescita al 13% ed un payout che passa dal 62% del 2014 al 78% di lungo periodo.
I risultati del modello convergono su un valore per azione di circa 25,1 Euro che tende a crescere (ridursi) di 0,4 Euro per ogni punto in meno (in più) del cost income ratio come mostrato nella figura seguente.

evva azimut 2015

Dati prospettici

evfl azimut 2015