Draghi insiste: l’unione bancaria va completata

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Occorre definire un unico meccanismo di assicurazione sui depositi, ha detto il presidente della Bce all’Open Forum della Banca d’Inghilterra

Per i Paesi dell’Eurozona è “quasi innegabile” che serva una maggiore governance comune e una maggiore integrazione istituzionale, e oggi “questo significa che la priorità è completare l’unione bancaria” con un unico meccanismo di risoluzione e assicurazione sui depositi.
E’ ciò che ha ribadito con forza Mario Draghi in occasione dell’Open Forum organizzato dalla Bank of England.

Il presidente della Bce è dunque tornato sull’argomento dell’unione bancaria europea, ribadendo che deve essere completata.
“Più vogliamo che i confini dei mercati siano aperti, più riconosciamo il potenziale dei mercati integrati nel generare contagi finanziari e in taluni casi instabilità, più abbiamo bisogno di istituzioni globali per regolare i mercati stessi”, ha spiegato Draghi, mettendo ancora una volta l’accento sul tema della governance.

“A qualsiasi mercato completamente liberalizzato – ha concluso il numero uno dell’Eurotower – serve una governance” e questo ragionamento “vale a maggior ragione per l’Europa e soprattutto per i Paesi che condividono la moneta e un mercato comune, un’unione irrevocabile e basata su valori e radici condivisi, ma anche sulla mutua vulnerabilità”.