Pubblici dipendenti: entro fine anno la scelta sul fondo pensione

di Walter Quattrocchi -

Per coloro che sono stati assunti prima del 2001, scade il 31 dicembre il termine per passare al Tfr e quindi alla previdenza complementare

Per i dipendenti pubblici assunti prima del 2001 il prossimo 31 dicembre scade il termine per aderire alla previdenza complementare.

I dipendenti pubblici assunti sino al 31 dicembre 2000 sono infatti in regime di Tfs (trattamento di fine servizio), ma possono optare per il passaggio al Tfr (trattamento di fine rapporto) entro il prossimo 31 dicembre, attraverso l’adesione a un fondo complementare di categoria.

La scelta che può fare il dipendente pubblico ante 2001 determina la trasformazione del Tfs in Tfr, con effetto dalla data di sottoscrizione della domanda di adesione.

Non è possibile optare per il Tfr senza aderire al fondo e non si può aderire al fondo se non si esercita l’opzione per il Tfr. Conseguentemente all’adesione, pertanto, l’Inps effettua il calcolo del Tfs maturato fino alla data di sottoscrizione dell’opzione, che si trasforma nel primo versamento al fondo di previdenza negoziale.

I dipendenti assunti dal primo gennaio 2001 sono in regime di Tfr e possono scegliere di aderire a un fondo negoziale in qualsiasi momento.

Il Tfr per i dipendenti pubblici nasce con la riforma Dini del 1995, ma solo nel 1999 furono stabilite le regole generali per la costituzione di fondi pensione nei vari comparti.

Pertanto i dipendenti pubblici, assunti prima del 2001, che vogliono utilizzare la liquidazione insieme al contributo della propria amministrazione (pari circa all’1,5% dello stipendio), per poter riscuotere una pensione integrativa a fine carriera, dovranno farlo entro la fine dell’anno.