Ingegneri e architetti, stop al contributo aggiuntivo del 4%

Rosaria Barrile - rosaria.barrile@lamiafinanza.it -

Inarcassa ha avviato la procedura per eliminare l’aliquota calcolata sul fatturato estero, che penalizzava i professionisti italiani rispetto ai colleghi di altri paesi

Gli ingegneri e gli architetti liberi professionisti non dovranno più versare alla cassa nazionale di previdenza il contributo del 4% sul fatturato generato all’estero.

Il consiglio di amministrazione di Inarcassa ha finalmente approvato il provvedimento che avvia le modifiche regolamentari necessarie per eliminare una misura che di fatto ha penalizzato i professionisti attivi fuori dall’Italia, rendendoli meno competitivi rispetto ai colleghi di altre nazionalità.

La decisione è stata presa per sanare le distorsioni provocate dalla legge di stabilità 2013, che avevano recepito le norme comunitarie in materia di Iva, stabilendo che il contributo previdenziale andava calcolato anche sul fatturato generato all’estero.

“Il prossimo passo – spiega Inarcassa in una nota – spetterà ora al comitato nazionale dei delegati, di imminente convocazione”.