Milano chiude debole. Giù Cnh, bene Finmeccanica

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FtseMib e AllShare hanno terminato a -0,14 e -0,20%. In calo Ferragamo, Mediaset, Yoox e Fca. In gran rialzo Bpm, Banco Popolare e Bper. Spread a 104 punti

Dopo un avvio in netto ribasso, la prima seduta della settimana alla Borsa di Milano ha ripreso quota e si è conclusa, dopo alti e bassi, con gli indici maggiori in rosso frazionale.

Persino migliori, dopo i terribili fatti di Parigi, le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha segnato -0,08%, Francoforte +0,05% e Londra +0,46%.
Lo spread tra Bund e Btp decennale è a quota 104 punti.

Dunque i mercati azionari europei hanno mostrato nervi saldi nella prima seduta borsistica dopo i tragici attacchi terroristici di venerdì notte a Parigi, che hanno messo sotto pressione soprattutto i titolo legati al turismo e al lusso, senza però provocare crolli consistenti, come si temeva.
Nessuna reazione neanche alla risposta dell’Eliseo con i bombardamenti condotti sulla Siria.

La riunione del G20 in Turchia ha fatto da contorno, visto che invece di parlare di economia globale e “crescita robusta”, i leader mondiali si sono concentrati sul contrasto all’estremismo islamico.

In Piazza Affari, nel paniere dell’FtseMib la classifica dei rialzi vede in testa Finmeccanica e Anima con guadagni a +2,70 e +2,40% rispettivamente.
In buon progresso anche Buzzi, A2a e Prysmian con rialzi compresi tra +1,80 e +1,36%.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, i titoli peggiori sono stati Cnh Industrial e Ferragamo, con cali rispettivamente a -5,33 e -4,28%.
In rosso anche Mediaset e Yoox-Nap e Fca con perdite comprese tra -2,45 e -1,97%.

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