Usa: rallenta la ripresa economica

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Tra luglio e settembre il Pil americano è cresciuto del 2,1% contro i ben più robusto +3,9% del secondo trimestre. Debole la spesa per consumi

Nel terzo trimestre dell’anno la crescita del Pil americano si conferma in rallentamento, anche se meno di quanto gli analisti si aspettassero.
Il dipartimento Usa del Commercio ha rivisto al rialzo il dato preliminare, che è passato da +1,5% delle precedenti stime a +2,1%. Il dato finale relativo alla crescita economica è risultato in linea con il consensus, anche se stride al confronto con il +3,9% messo a segno dal Pil nel secondo trimestre del 2015.

Più deboli del previsto le spese per i consumi privati, in decelerazione rispetto al +3,6% del trimestre precedente nonostante il +3% registrato tra luglio e settembre scorsi.
In modesta risalita l’inflazione: il PCE price index, che misura i prezzi al consumo, si è attestato all’1,3% dall’1,2% precedente.

L’analisi complessiva degli esperti sull’andamento del Pil statunitense dice che quest’ultimo è salito in virtù dell’aumento delle scorte, il cui valore è stato incrementato a 90,2 miliardi di dollari dai 56,8 miliardi iniziali.
Quanto ai profitti delle imprese, questi sono scesi dell’1,1%, segnando il terzo calo consecutivo.