Usa: tassi su dopo sette anni

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La Federal Reserve ha alzato dello 0,25% il costo del denaro, che viaggiava nella fascia più bassa dal dicembre 2008

 

La Federal Reserve di Janet Yellen non ha smentito le previsioni: nella sua rionione di oggi ha deciso di alzare il tasso di riferimento, vale a dire il costo del denaro dello 0,25%, portandolo quindi allo 0,25-0,50%; il tasso di sconto è salito dallo 0,75% all’1%.

Il costo del denaro era al livello pià basso della storia – 0%/0,25% – da esattamente sette anni, dal 16 dicembre 2008. L’ultimo rialzo dei tassi risale invece a nove anni e mezzo fa, quando, nel giugno 2006, il predecessore di Yellen portò il tasso ufficiale al 5,25%.

Un’altra epoca. Nel suo comunicato, la Fed sottolinea che “l’orientamento della politica monetaria resta accomodante” e che altri eventuali rialzi saranno “graduali”. La decisione, aggiunge, è stata presa all’unanimità dal Fomc, il comitato che sovrintende alla politica monetaria della banca centrale Usa.