Porta Vittoria

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Causa al Banco Popolare per risarcimento di oltre 500 milioni

In caso di fusione la Banca Popolare di Milano erediterà gli effetti della causa di risarcimento

La società Porta Vittoria Spa, attraverso luminari del diritto in Italia, prof. Natalino Irti, prof. Iudica ed altri, ha già citato il Banco Popolare per i Suoi gravi comportamenti tradotti nella privazione di consistenti valori patrimoniali nella società Porta Vittoria ed in altre Società da noi controllate.

Tali condotte hanno cagionato danni per oltre 500 milioni di euro sia alla Società scrivente che agli azionisti della stessa i quali, in questi giorni, presenteranno contro il Banco Popolare, attraverso luminari del diritto italiano, anche’essi una causa per risarcimento danni di oltre 500 milioni di euro. In caso di fusione tra il Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano, come ipotizzato sulla stampa, quest’ultima per effetto trascinamento si ritroverà negli assett gli effetti della causa milionaria che verrà intentata nei confronti del Banco Popolare.

Partendo dal 2009, il Banco Popolare ha sottratto sia alla nostra Società che ai nostri azionisti oltre 700 milioni di euro di patrimonio attraverso operazioni finanziarie e raggiri. Tale dato è facilmente riscontrabile anche dai documenti allegati alle citazioni che sono state già depositate dal prof. Natalino Irti. Altra documentazione inedita sarà allegata alla citazione che i nostri azionisti si accingono a presentare nelle sedi competenti.

Il Banco Popolare, oltre ad essere perfettamente a conoscenza, è stato anche il regista, ad esempio, dell’acquisto della società Ipi Spa finanziando la famiglia Segre dietro preciso accordo con i vecchi azionisti di Ipi Spa che sarebbero, dopo qualche anno, dovuti divenire di nuovo proprietari della stessa.

Nel patrimonio immobiliare di Ipi Spa, vi erano almeno 350 milioni di euro di immobili privi di ipoteca.

Il Banco Popolare, dimenticando tale accordo, da quel momento in poi ha prosciugato sia il patrimonio dei nostri azionisti, sia il patrimonio della Società scrivente attraverso operazioni che Vi abbiamo già ben descritto nei nostri precedenti comunicati e Vi invitiamo a leggere dettagliatamente i fatti nella prima citazione del prof. Natalino Irti cliccando http://portavittoria.com/home 


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