Pensioni, Epap sceglie la sostenibilità

di Rosaria Barrile -

La cassa previdenziale degli psicologi ha scelto di investire, secondo criteri di responsabilità sociale e ambientale, tramite una Sicav di Ubs

L’ente di previdenza degli psicologi ha scelto di puntare sulla sostenibilità, nella gestione del proprio patrimonio. L’ente ha completato il progetto di revisione della gestione degli investimenti del suo patrimonio. Dopo aver analizzato le previsioni di entrata e di uscita su un periodo di 50 anni, e dopo aver progettato un portafoglio ideale in base a tali previsioni, ha individuato il “contenitore finanziario in cui mettere i soldi da investire nelle operazioni di natura obbligazionaria e azionaria”, come precisa in un comunicato ufficiale Federico Zanon, Vicepresidente Enpap.

La scelta è caduta sulla costruzione di portafoglio di mercato gestito in delega, pari a circa 350 milioni di euro su un miliardo di patrimonio complessivo.
Dopo una prima selezione degli operatori finanziari, a luglio è stato affidato a Ubs l’incarico di costituire per l’Enpap un comparto dedicato nella loro Sicav con sede in Lussemburgo.

Da dicembre 2015 il comparto è finalmente attivo con il nome di Psy Enpap, ossia ‘Psychology for Sustainable Yield Enpap’ per sottolineare l’adozione di processi di investimento eticamente sostenibili. Nella Sicav sono attualmente presenti quattro sottocomparti, gestiti da quattro diversi gestori, selezionati dalla società internazionale BFinance.

Tutte le società di gestione individuate garantiranno l’applicazione di protocolli Esg di investimento etico, ovvero la selezione di azioni, obbligazioni e altri asset rispettosi della sostenibilità ambientale, dei diritti dei lavoratori, delle comunità e dei produttori.

Restano invece in gestione diretta presso Enpap, perché destinati adì essere portati a scadenza, i titoli di Stato italiani mentre restano esclusi dalla strategia di investimento della Cassa i fondi chiusi immobiliari e infrastrutturali.