Risanamento

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Approvati il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato 2015

· Risultato netto negativo consolidato di 48,4 milioni, contro un risultato netto positivo consolidato di 205,3 milioni di euro dell’esercizio precedente che beneficiava degli effetti positivi (276 milioni di euro) della cessione del portafoglio immobiliare parigino. Al netto di tali effetti il risultato del 2014 risultava negativo per 70,6 milioni di euro.

· Posizione finanziaria netta negativa consolidata pari a 618,8 milioni di euro, contro 443,2 milioni di euro dell’esercizio precedente

· Patrimonio netto di Gruppo positivo per 256,7 milioni di euro (al 31 dicembre 2014 positivo per 304,8 milioni di euro).

· Perdita netta Risanamento Spa di 47,4 milioni di euro, contro una perdita di 54,8 milioni di euro dell’esercizio precedente

· Approvate le Linee Guida Strategiche per il biennio 2016/2017

Il Consiglio di Amministrazione della Risanamento S.p.A., tenutosi in data odierna sotto la presidenza del Dott. Claudio Calabi, ha approvato il progetto di Bilancio di esercizio ed il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.

La Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2015, espone un risultato netto negativo di 48,4 milioni di euro, rispetto ad un risultato netto positivo di 205,3 milioni di euro registrato nell’esercizio precedente che beneficiava degli effetti positivi (276 milioni di euro) della cessione del portafoglio immobiliare parigino.

Al netto di tale effetto occorre comunque evidenziare che il risultato derivante dalle attività in funzionamento al 31 dicembre 2015, negativo per 45,5 milioni di euro, si presenta in deciso miglioramento rispetto a quanto registrato nell’esercizio 2014 (negativo di 70,6 milioni di euro). Tale miglioramento è sostanzialmente dovuto ad una sensibile riduzione dei costi di gestione e degli oneri finanziari.

Il patrimonio netto si attesta a 256,7 milioni di euro contro i 304,8 milioni di euro del 31 dicembre 2014 e la posizione finanziaria netta risutta pari a circa 619 milioni di euro (negativa) – rispetto ai 443 milioni di euro negativi al 31 dicembre 2014 – sostanzialmente a seguito del pagamento delle imposte sulla plusvalenza registrata a seguito della cessione del patrimonio immobiliare parigino e degli investimenti per la realizzazione del terzo edificio Sky.

L’esercizio chiusosi il 31 dicembre 2015 – che ha visto il dissequestro totale delle aree di Milano Santa Giulia – è risultato sostanzialmente in linea rispetto alle indicazioni contenute nelle linee guida strategiche approvate per il biennio 2015 – 2016.

Sotto il profilo strettamente operativo nel corso del 2015 è stata completata la costruzione del terzo edificio del complesso interamente locato a SKY e sono proseguite tutte le attività finalizzate all’approvazione della variante al Masterplan, il cui iter amministrativo non è stato ancora completato.

Infine il bilancio 2015 recepisce anche gli effetti economici/patrimoniali della conciliazione formalizzata in data odierna con l’Agenzia delle Entrate e meglio descritta più oltre al paragrafo “eventi successivi alla chiusura dell’esercizio”.


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