Ubi Banca

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Risultato offerta su Mta di azioni inoptate

Con riferimento al procedimento di liquidazione delle n. 35.409.477 azioni UBI Banca S.p.A. oggetto di recesso a seguito di approvazione della delibera di trasformazione in società per azioni, UBI Banca S.p.A. rende noto che nella giornata del 28 gennaio 2016 sono state offerte sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“MTA”), al prezzo unitario di recesso di Euro 7,2880 (arrotondato a Euro 7,290 nel rispetto delle regole fissate da Borsa Italiana S.p.A.), le n. 35.351.155 azioni rimaste inoptate al termine del periodo di offerta in opzione e prelazione.

Tenuto conto che, all’esito del collocamento sul MTA, nessuna delle sopra citate n. 35.351.155 azioni di UBI Banca è stata acquistata, in data 3 febbraio 2016 si procederà al regolamento della compravendita delle n. 58.322 azioni di UBI Banca S.p.A. oggetto di esercizio del diritto di opzione e della prelazione. Il pagamento del controvalore delle azioni acquistate così come l’accredito delle azioni avverrà a favore degli aventi diritto tramite Monte Titoli e i rispettivi intermediari. 

Le n. 58.322 azioni di UBI Banca S.p.A. da assegnare ai richiedenti saranno ripartite fra gli azionisti recedenti in proporzione al rispettivo quantitativo di azioni oggetto di recesso.

Nel dettaglio il numero di azioni di spettanza di ciascun socio recedente, ossia il numero di azioni che sarà portato in deduzione dal rispettivo numero di azioni oggetto di recesso, sarà determinato moltiplicando il rispettivo quantitativo di azioni oggetto di recesso per il coefficiente desunto dal rapporto fra il numero complessivo delle azioni per le quali sono stati esercitati il diritto di opzione e di prelazione (n. 58.322) e il numero complessivo delle azioni oggetto di recesso (n. 35.409.477).

Il risultato di tale prodotto sarà arrotondato per difetto all’unità inferiore; le azioni residuanti ad esito di tale conteggio saranno ripartite fra gli azionisti recedenti sulla base del criterio del maggior resto.

Con riferimento alle n. 35.351.155 azioni non acquistate a seguito delle procedure di offerta in opzione e prelazione e di collocamento sul MTA, il Consiglio di Sorveglianza, su proposta del Consiglio di Gestione e sentito il Comitato per il Controllo Interno, valuterà se avvalersi della facoltà di limitare il rimborso di tali azioni in applicazione del criterio già illustrato nella Relazione Illustrativa all’Assemblea pubblicata in data 9 settembre 2015 e prendendo come riferimento il coefficiente di capitale primario di classe 1 a regime (definito “CET1 ratio fully loaded”) di UBI Banca alla data del 31 dicembre 2015, quale risulterà dal progetto di bilancio dell’esercizio chiusosi alla medesima data approvato dal Consiglio di Gestione.


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