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Lanciati 200 nuovi Turbo Certificate

BNP Paribas ha lanciato 200 nuovi TURBO Certificate con scadenza giugno 2016, che permettono di investire a leva sfruttando la possibilità di prendere posizione al rialzo (TURBO Long) o al ribasso (TURBO Short) su alcuni dei maggiori indici azionari mondiali e sulle principali società quotate italiane. I TURBO Certificate, negoziabili sul mercato Sedex di Borsa Italiana, sono adatti a investimenti di breve termine o a strategie di copertura dei portafogli. Con un minor impiego di capitale e un impatto marginale della volatilità sul prezzo, i TURBO Certificate consentono di ampliare i movimenti del sottostante grazie alla Leva finanziaria.

In un contesto di mercato caratterizzato da elevata incertezza e volatilità, è importante disporre di strumenti trasparenti e quotati, che permettono un investimento iniziale ridotto e prevedono perdite al massimo pari al capitale investito, senza necessità di integrazioni di margine.

I TURBO Certificate consentono di amplificare i movimenti del sottostante grazie all’utilizzo della leva finanziaria, e a differenza dei certificate “a leva fissa” non risentono dell’effetto compounding: l’investitore decide infatti al momento dell’investimento la leva finanziaria, che resta invariata fino alla chiusura della posizione. Nei Leva fissa invece, la leva finanziaria è fissa soltanto su base giornaliera, la performance viene ricalcolata ogni giorno sulla base del livello di chiusura del sottostante di riferimento del giorno lavorativo precedente.

Il prezzo del TURBO Long riflette la differenza tra la quotazione del sottostante e il livello dello strike, ovvero il valore del sottostante stabilito all’inizio della vita del prodotto che determina l’effetto leva. In maniera speculare, per calcolare il prezzo dei TURBO Short si considera la differenza tra lo strike e la quotazione del sottostante. Il valore di un TURBO Certificate si azzera, determinando la perdita del capitale investito, quando la quotazione del sottostante tocca il livello dello Strike. A differenza dell’in­vestimento in Future, questo meccanismo permette all’investitore di conoscere fin dal principio la perdita massima potenziale.

Inoltre il trattamento fiscale dei certificate, considerati redditi diversi di natura finanziaria (con aliquota pari al 26%), permette di utilizzare le eventuali plusvalenze per compensare perdite pregresse.

Nevia Gregorini, Responsabile Public Distribution di BNP Paribas Corporate & Institutional Banking, ha commentato: “Nel mondo dei prodotti a leva BNP Paribas è l’unico emittente a offrire Turbo Certificates che, oltre a non soffrire del cosiddetto “compounding effect”, ovvero l’effetto dell’interesse composto, permettono di investire su una vasta gamma di sottostanti, incluse le singole azioni, con più livelli di leve sullo stesso sottostante (fino a 25x), senza il rischio di incorrere in una perdita superiore al capitale investito”.

Come tutti i prodotti emessi da BNP Paribas, anche gli ultimi nati della gamma TURBO offrono una serie di servizi aggiuntivi, tra cui quotazioni e grafici in tempo reale sul sito www.prodottidiborsa.com e attraverso la APP Quotazioni di Borsa, oltre alla possibilità di creare degli alert personalizzati che segnalano i momenti più rilevanti della vita del Certificate (per esempio l’avvicinamento al livello di knock-out).

La liquidità dei TURBO Certificate, negoziabili sul Mercato telematico SeDeX di Borsa Italiana, è garantita dalla presenza di BNP Paribas in qualità di Market Maker: in ogni momento è possibile comprare e rivendere il Certificate senza attendere la data di scadenza da qualsiasi banca o intermediario finanziario.


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