Cerved: protesti ai minimi storici, migliorano i tempi di pagamento

di redazione -

Secondo la società, specializzata nella valutazione del merito di credito delle aziende, la crisi in Italia “è stata superata”

Nel 2015 il numero delle società (non individuali) protestate è sceso in Italia al livello più basso dal 2007: sono state 28 mila, il 19% in meno rispetto al 2014, segnando un minimo storico.

Nello stesso tempo i tempi medi di liquidazione delle fatture sono calati sensibilmente: i fornitori attendono in media 76 giorni (cinque in meno rispetto al 2012) per avere saldate le loro fatture.

Due segnali che consentono di affermare che “la crisi è stata superata”, come afferma il Cerved, istituto (quotato in borsa) specializzato nella valutazione del merito di credito delle società italiane.

“Dopo i cali registrati nel numero di chiusure aziendali e liquidazioni volontarie, le rilevazioni su protesti e tempi di pagamento confermano che il 2015 è stato un anno positivo per le imprese italiane”, commenta Gianandrea De Bernardis, amministratore delegato di Cerved. “Per il nostro tessuto economico non si è trattato di un percorso indolore: le aziende più fragili sono uscite dal mercato e i fornitori sono diventati più cauti nel concedere credito commerciale. La conseguenza è un sistema che esce dalla crisi con meno imprese ma più virtuose, che pagano i fornitori con maggiore regolarità.”

Il miglioramento sul fronte dei protesti e dei pagamenti, peraltro, mostra ancora una “situazione di fragilità” in alcuni settori, e in particolare nella distribuzione e produzione di beni di largo consumo, e in alcune aree geografiche, con il permanere di un evidente divario tra Nord e Sud.