Veneto Banca, piccole speranze per gli azionisti

Due risarcimenti, da 4mila e 2 mila euro, sono stati disposti dal Giurì Bancario per il mancato rispetto degli obblighi informativi

Le cifre sono modeste, ma offrono una piccola speranza agli azionisti di Veneto Banca che hanno visto i loro investimenti perdere la gran parte del loro valore.

Come informa un comunicato stampa del Movimento difesa del cittadino, con due provvedimenti, il Giurì Bancario Ombudsman ha condannato la banca a risarcire due azionisti che hanno chiesto assistenza all’associazione. I due avevano investito 25mila euro e 8mila euro, e hanno ottenuto un risarcimento rispettivamente di 4mila e 2mila euro, una cifra, sottolinea il Mdc, che tiene conto della svalutazione ma anche del fatto che i ricorrenti restano in possesso delle azioni.

Secondo il Giurì, Veneto Banca non ha adempiuto agli obblighi informativi che il Testo unico della finanza e la comunicazione Consob 9019104/09 impongono agli intermediari finanziari, e relativi al fatto che il prodotto acquistato (le azioni della stessa banca) era da considerare un prodotto finanziario illiquido. Di qui la sanzione.

“Queste pronunce”, ha commentato Matteo Moschini, responsabile Mdc di Treviso, “aprono la strada all’accoglimento di altri ricorsi al Giurì Bancario. Naturalmente continueremo a promuovere azioni per ottenere la restituzione di tutti i soldi inizialmente investiti dagli azionisti”.