Salone del Risparmio

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Risparmio e imprese: l’unione è vicina. Governo e Consob a confronto

Al giro di boa la manifestazione registra 8500 partecipanti

La necessità di un finanziamento alle PMI italiane alternativo a quello bancario è nei progetti del Ministero dell’Economia. A confermarlo, Fabrizio Pagani, Capo della Segreteria tecnica del MEF, intervenuto oggi al Salone del Risparmio, alla conferenza “Il finanziamento delle piccole e medie imprese da parte dei fondi comuni: mission (im)possible?”.

“Bisogna trovare canali efficaci e semplici affinché il risparmio privato confluisca sulle medie imprese italiane” ha dichiarato Pagani sottolineando come siano necessarie ulteriori misure. “Con il nuovo decreto per la crescita dobbiamo guardare cosa fa e cosa può fare il risparmiatore, sia retail, sia istituzionale, sia fondo comune, sia alternativo”. Il tema è centrale ma, secondo Pagani sono necessarie nuove misure, una su tutte il decreto per la crescita. “Dobbiamo individuare canali efficaci e semplici, affinché il risparmio privato confluisca sulle medie imprese italiane – conclude Pagani – stiamo lavorando per individuare la soluzione più adatta”.

Secondo Giuseppe Vegas, presidente Consob, è necessario un humus regolatorio più attento alle piccole e medie imprese e la contingenza attuale sembra essere quella giusta. “Il finanziamento alle imprese attraverso il mercato – ha dichiarato Vegas concludendo la tavola rotonda – non è più un’opzione ma una necessità: ci troviamo oggi nella congiuntura storica ideale per saldare i due lati della moneta: risparmio e imprese e il sistema dei fondi comuni assume un ruolo importante per indirizzare queste risorse verso l’economia reale. A imprenditori e gestori non resta che fare tre cose: lavorare, lavorare, lavorare”.

Il Salone del Risparmio conferma anche per la seconda giornata numeri in crescita: al giro di boa la manifestazione registra 8500 partecipanti


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