Business Support

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Partner di UniCredit per le Pmi interessate a emettere minibond

Business Support è al fianco di UniCredit in tutte le fasi di strutturazione dell’operazione di minibond per le PMI clienti della banca che intendano finanziarsi sul mercato con questo nuovo strumento.

Cardine del lavoro di Business Support è la predisposizione di un Business Plan, sulla base di una struttura condivisa con la Banca.

Business Support è una advisory boutique specializzata nell’offerta di servizi di consulenza aziendale e finanziaria alle imprese, alle banche e ai fondi di investimento, con un focus particolare rivolto al mercato delle PMI. Proprio per questo, nel 2014 ha fondato il primo portale informativo in Italia interamente dedicato ai minibond, MinibondItaly.it, che oggi è il punto di riferimento di tutti gli operatori del settore interessati questo nuovo strumento di credito.

“E’ un onore e un privilegio per noi aver raggiunto questo accordo con UniCredit, una delle principali banche del nostro Paese e d’Europa – commenta il managing director di Business Support Andrea Silvello -. Crediamo fermamente che lo strumento dei minibond possa essere uno strumento alternativo e complementare al “tradizionale” credito bancario. Sul segmento ExtraMot Pro di Borsa Italiana al 31 marzo erano quotati 164 minibond per un controvalore di 5,9 miliardi di Euro. Nel 2015 sono stati quotati 57 nuovi minibond e nei primi tre mesi del 2016 le nuove quotazioni sono state 16 a conferma del fatto che questo strumento sta diventando un canale di finanziamento sempre più utilizzato dalle PMI Italiane”.

Il minibond è uno strumento di debito per le PMI introdotto in Italia dal Decreto Sviluppo nel 2012 che ha da subito attirato l’attenzione delle imprese e degli operatori specializzati. Sono alcune decine i fondi di investimento specializzati in private debt (sia italiani che internazionali) che hanno dichiarato e manifestato l’interesse per questo strumento e cresce, di mese in mese, l’attenzione all’opportunità che lo stesso offre per le aziende di piccole e medie dimensioni del nostro Paese. “L’Italia ha un sistema finanziario fortemente banco-centrico rispetto a quello dei principali stati Europei – continua Andrea Silvello – e sino alle modifiche normative introdotte dal Governo nel 2012, il sostegno finanziario attraverso fonti di finanziamento alternativi al credito bancario, era necessariamente assai limitato. L’ingresso di UniCredit in questo mercato segna un passo importante per la modernizzazione del nostro sistema creditizio e un’opportunità nuova per un numero assai elevato di PMI meritevoli di credito e di sostegno per eccellere sempre più nel panorama internazionale”.


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