La manifattura italiana accelera
In aprile registrata il maggior incremento da dicembre. Migliorano ordini, produzione e occupazione. L’indice si attesta sopra i 50 punti che separano la crescita dalla contrazione
E’ stato un aprile positivo per l’attività manifatturiera italiana, con l’indice Pmi elaborato da Markit/Adaci che è salito per il secondo mese consecutivo portandosi a quota 53,9 punti dai 53,5 di marzo e consolidandosi sopra la soglia dei 50 punti che separa le rilevazioni di crescita da quelle di contrazione del settore.
La lettura del Pmi è coerente con la possibilità che la modesta crescita economica mostrata dall’Italia nell’ultimo anno possa confermarsi, ed eventualmente accelerare, nel secondo trimestre.
Il risultato è superiore alle attese degli analisti che invece prevedevano un rallentamento.
Sul versante degli ordinativi il sotto-indice per il comparto manifatturiero è salito a 54,9 punti dai 54,3 di marzo.
Nel complesso, il miglioramento della manifattura si inserisce in un contesto di crescita economica nazionale molto limitata: il Pil è aumentato solo dello 0,8% nel 2015, che resta comunque il primo anno di espansione dopo tre di recessione.
La crescita italiana rimane pari a circa la metà della media dei 19 Paesi dell’area euro.
Per il 2016 il governo prevede un’accelerazione all’1,2%.