Snam: scissione per Italgas. Una newco verso la Borsa

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Il Cda approva il progetto che prevede la quotazione di una nuova società entro la fine dell’anno

Il consiglio di amministrazione di Snam ha approvato la scissione parziale e proporzionale di Italgas, e la successiva quotazione a Piazza Affari di una nuova società entro la fine dell’anno. La newco avrà il ruolo di holding della partecipazione in Italgas e Snam ne controllerà il 13,5%.

Attualmente Snam possiede il 100% del capitale sociale di Italgas.

Al termine dell’operazione l’attività di distribuzione di gas in Italia sarà separata da quelle di trasporto e dispacciamento, Gnl (gas naturale liquefatto) e stoccaggio in Italia e all’estero.

“La distribuzione cittadina del gas è oggi un’attività con caratteristiche ed esigenze diverse da quelle del trasporto e dello stoccaggio”, ha spiegato Marco Alverà, ceo di Snam. “La separazione di Italgas da Snam consentirà di valorizzare significativamente il ruolo di entrambe le società nei rispettivi business: Snam potrà consolidare la leadership contribuendo a integrare i mercati del gas in Europa e Italgas potrà cogliere al meglio le opportunità di sviluppo legate alle nuove gare d’ambito”.

La scissione comporterà l’assegnazione alla società beneficiaria di una partecipazione pari al 52,90% detenuta da Snam in Italgas con conseguente assegnazione ai soci di Snam del restante 86,50% del capitale della società beneficiaria. Agli azionisti di Snam saranno assegnate quote della newco in ragione di un’azione della società beneficiaria ogni cinque azioni Snam possedute.

L’operazione dovrà essere approvata sia dell’assemblea degli azionisti di Snam e sia dagli obbligazionisti, e dovrà avere il via libera di Borsa Italiana e di Consob. Secondo le previsioni della società, dovrebbe comunque concretizzarsi entro fine anno.

L’operazione prevede che Snam, Cdp Reti e Cdp Gas sottoscrivano un patto parasociale sulle partecipazioni rispettivamente detenute nella newco, pari al 13,50%, al 25,08% e allo 0,97%, per “assicurare una struttura proprietaria stabile e trasparente della società beneficiaria all’esito dell’operazione”.