Exor, gli Agnelli completano il trasloco in Olanda

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Dopo Fca, Cnh Industrial e Ferrari anche la holding lascia l’Italia attraverso una di fusione transfrontaliera per incorporazione di Exor in Exor Holding Nv

Anche l’ultimo pezzo di ciò che fu uno dei gruppi industriali nazionali più rilevanti lascia l’Italia. Exor, la holding della famiglia Agnelli, trasloca in Olanda seguendo la rotta già tracciata da Fca, Cnh Industrial e Ferrari.

Il cda, informa una nota della società, ha approvato il progetto di fusione transfrontaliera per incorporazione di Exor in Exor Holding Nv, società olandese interamente controllata da Exor, che all’esito della fusione sarà la nuova societa’ holding.
Ogni azionista di Exor riceverà una azione ordinaria Exor Nv, che attribuirà un diritto di voto per ogni azione Exor detenuta. Le azioni ordinarie Exor Nv saranno quotate esclusivamente sul Mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa italiana.

“Negli ultimi dieci anni abbiamo continuato a semplificare la nostra organizzazione e a svilupparci seguendo l’evoluzione dei nostri business”, ha detto John Elkann, presidente e amministratore delegato di Exor.

“I nostri principali investimenti hanno già riorganizzato le proprie strutture societarie per riflettere meglio la loro attività globale ed è quindi naturale che Exor si allinei a loro” ha aggiunto Elkann.
“La proposta che avanziamo oggi ci consente di ottenere una struttura societaria più semplice e rappresenta un ulteriore importante passo avanti nel percorso di sviluppo di una holding come Exor che opera in tutto il mondo. Inoltre il meccanismo di fidelizzazione incentiverà gli azionisti che investono sul lungo termine e sono felice che questo progetto abbia già ricevuto il sostegno di istituzioni e di imprenditori di grande successo a livello mondiale, alcuni dei quali siamo orgogliosi di avere già come attuali azionisti”, ha concluso il presidente e ad di Exor.