Quale pensione per l’ex dipendente Rai?

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Con 23 anni di contributi e un’età superiore ai 66 anni e sette mesi il nostro lettore risponde a tutti i requisiti necessari

Sono stato dipendente Rai dal 1970 al 1995, i primi otto anni con contributi Enpals, gli altri 17 con contributi Inpdai. Ho fatto domanda di pensione di vecchiaia Inps a maggio 2016, a 67 e 7 mesi compiuti. Devo fare altre domande?

Risponde Walter Quattrocchi

Il lettore è andato in pensione con i requisiti previsti dalla riforma delle pensioni del 2011 (Monti-Fornero), che fino al 2018 fissa l’età per l’accesso al trattamento pensionistico di vecchiaia a partire dai 66 anni e sette mesi, compreso l’adeguamento alla speranza di vita.

Inoltre il requisito contributivo minimo previsto per la pensione di vecchiaia, fissato a 20 anni (dal 1992, prima erano sufficienti 15 anni di contributi) è stato perfezionato dal lettore riunendo i periodi delle due gestioni Enpals e Inpdai, confluite nel tempo nell’Inps.

Per il lettore non ci sono altre richieste pensionistiche da prendere in considerazione.